Speciale Festival di Sanremo 2024

Sanremo 2024, Dargen D’Amico: “Ho fatto tante cazzat* ma mai pensato di avvicinarmi alla politica”

Poco prima che Dargen iniziasse a cantare, Diodato ha detto: "Condivido pienamente le tue parole di ieri"

È iniziata da non molto la seconda puntata del Festival di Sanremo 2024 quando, dopo aver cantato la sua “Onda alta“, Dargen D’Amico prende la parola e fa un’affermazione molto chiara, in merito ad alcune polemiche nate ieri 6 febbraio. “Tornando a casa ieri sera ho letto commenti sulla mia esternazione”, esordisce il cantante. Poi aggiunge: “Io non volevo essere politico, mi sono preoccupato quando l’ho letto. Ho fatto tante ca**ate ma non ho mai pensato di avvicinarmi alla politica, ero semplicemente guidato dall’amore e dalla sensazione che siano sempre di più le cose che abbiamo in comune e su quelle mi vorrei concentrare”. Già poco prima dell’esibizione, Diodato – che lo ha presentato – ha detto: “È un piacere presentarti, ancora di più dopo le parole che hai detto ieri sera e che condivido pienamente“. Ieri sera, infatti, Dargen D’Amico aveva dichiarato: “Dedico questo pezzo a mia cugina Marta, che ora studia a Malta. Non tutti i bambini hanno questa fortuna nel Mediterraneo, ci sono bambini sotto le bombe, senza cibo e acqua. Il nostro silenzio è corresponsabilità. Cessate il fuoco, la storia e Dio non accettano la scena muta”. Queste le sue parole dopo la primissima esibizione sul palco del Teatro Ariston.