Una lezione di grande umanità e amore per la vita è quella che il Maestro Giovanni Allevi dà sul palco dell’Ariston. Ospite della seconda serata del Festival di Sanremo il compositore torna a suonare in pubblico dopo la malattia, e le sue parole commuovono non solo chi lo ascolta ma anche lui per primo. Meno esaltante invece l’apparizione di John Travolta che viene coinvolto da Amadeus e Fiorello nel ballo del qua qua. A co-condurre è Giorgia, che festeggia 30 anni di E poi. In gara 15 delle 30 canzoni introdotte dagli altri 15 artisti che per stasera possono riposare.
LA CLASSIFICA DELLA SECONDA SERATA
Geolier primo in questa seconda serata del festival e il figlio di Amadeus, Josè, seduto in prima fila, esulta. Non contiene l’entusiasmo il figlio del direttore artistico nel sentire il nome del rapper napoletano idolo dei teenager e leader delle classifiche 2023, che si piazza al primo posto della top 5 con il brano ‘I p’ me tu p’ te’. Fischi dal pubblico del teatro Ariston, invece, all’annuncio del quarto posto di Loredana Berté con la sua ‘Pazza’.
- Geolier, I p’ me, tu p’ te
- Irama, Tu no
- Annalisa, Sinceramente
- Loredana Bertè, Pazza
- Mahmood, Tuta gold
LA CRONACA DELLA SERATA MINUTO PER MINUTO
23.58 – Ci sembra giusto chiudere dopo un momento così bello come il medley di Giorgia. Per questo cari amici ci risentiamo domani mattina con gli aggiornamenti di questa seconda puntata.
23.50 – È tempo di medley per Giorgia. L’artista romana ripercorre la propria carriera inanellando uno dopo l’altro alcuni dei suoi tanti successi.
23.27 – Vista l’ora c’è bisogno di darsi una svegliata, e ci pensa Bob Sinclar in collegamento dalla Costa Smeralda con una buona e sacrosanta dose di tamarraggine. Solo una breve parentesi prima di riprendere la gara con Angelina Mango che introduce The Kolors.
23.10 – Tocca invece a Giorgia presentare John Travolta che non è umanamente possibile abbia 70 anni. “Dopo 5 Sanremo che bella forma che hai” dice l’attore quando incontra Amadeus. Insieme i due ballano i temi de La febbre del sabato, Grease e Pulp fiction. Il figlio Josè riprende tutto con lo smartphone, perché – parola di Amadeus – “poi devo postare sui social”. Si ferma un attimo e prosegue: “I miei social sono Televideo….”. Una chiara frecciatina alla multa del Tar per pubblicità occulta ad Instagram nel corso della passata edizione di Sanremo. Nel frattempo Amadeus e John escono dall’Ariston dove trovano Fiorello che fa ballare alla star il ballo del qua qua.
23.05 – È Il Tre a presentare Big Mama con La rabbia non ti basta. A fine performance fa una dedica alla comunità queer invitandola a sentirsi libera di amare.
22.55 – Al rientro dalla pubblicità Alessandra Amoroso introduce Mahmood che anche stasera non sfoggia la tuta gold della canzone. Amadeus chiede alla sua “cocò” se in tanti anni di carriera si è pentita di qualcosa: “Ho detto di no a un concerto tributo a Michael Jackson che sarebbe stato in prima fila perché non volevo prendere l’aereo, ho detto no anche a un duetto a Michael Bublè. Sono una cretina” confessa Giorgia.
22.46 – “Adesso ci lasciate fare il sesso made in Italy!”. Ebbene sì, Rosa Chemical è di nuovo tra noi, questa volta sul palco Suzuki in Piazza Colombo. E non ha limonato nessuno.
22.39 – Si torna alla gara. I Santi Francesi presentano Emma che ripropone Apnea. Quella inspiegabile voglia di andare in un club a ballarla prima di subito.
22.27 – Al rientro dalla pubblicità Amadeus è in galleria con i maestri di Poltronesofà. Insieme a loro si dà il via all’omaggio all’Emilia Romagna con i 70 anni di Romagna mia. L’Ariston diventa una grande balera. Sul palco l’orchestra – tradizionale – di Mirko Casadei e la Nuova Orchestra Santa Balera che rappresenta la contemporaneità. Al termine dell’esibizione il conduttore prende la parola: “Non dimentichiamoci dei romagnoli, sanno ripartire ma hanno bisogno dell’aiuto di tutti”.
22.05 – Luce e buio: così Amadeus parla del percorso di Giovanni Allevi che torna sulle scene dopo la malattia. Il Maestro è accolto da una standing ovation e lungo applauso. “All’improvviso mi è crollato tutto. Non suono più il pianoforte davanti a un pubblico da quasi 2 anni. Nell’ultimo concerto il dolore era così forte che all’applauso finale non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello”. Nel suo intervento Allevi parla dell’inferno attraversato, ma il finale è pieno di speranza, proprio come il titolo del brano che esegue al pianoforte: “Tomorrow”.
21.55 – Rientra Giorgia che porta la valigia dei ricordi. All’interno ci sono le musicassette, ed è questa l’occasione per un po’ di sana operazione nostalgia. Le cassettine furono il primo supporto che rese la musica portatile. Così, di botto, Amadeus si dà del boomer da solo e la cantante aggiunge pure “babbione. Io invece sono della generazione X”. Segue esibizione di Gazzelle presentati dai bnkr44.
21.49 – Rose Villain (click click booom!) presenta il trio de Il Volo con Capolavoro. I tre sono cambiati più nell’immagine che nel sound. A fine esibizione Gianluca riceve i fiori di Sanremo e scende in platea per consegnarli alla madre. Tenerezza.
21.27 – Torniamo alla gara, se no qua altro che 2 di notte. Mr. Rain presenta il giovane Alfa che canta Vai! Subito dopo è il turno di Diodato che introduce Dargen D’Amico, che dopo l’esibizione fa una precisazione a proposito di quanto detto ieri sul cessate il fuoco a Gaza: “Tornando a casa ieri sera ho letto commenti sulla mia esternazione. Io non volevo essere politico, mi sono preoccupato quando l’ho letto. Ho fatto tante cazzate ma non ho mai pensato di avvicinarmi alla politica, ero semplicemente guidato dall’amore e dalla sensazione che siano sempre di più le cose che abbiamo in comune e su quelle mi vorrei concentrare”.
21.17 – È il momento di far entrare la co-conduttrice della seconda serata: Giorgia. L’artista è qui per festeggiare i 30 anni di quel capolavoro che è E poi, che ci regala subito. Commento ormai fatto e rifatto, ma è la verità: possiamo far vincere questa canzone almeno per stasera? Pubblico e orchestrali in delirio. Amadeus porta addirittura la torta per il compleanno del brano. Il desiderio dell’artista? Festeggiare anche i 40 anni, “Tanto ti ritrovo qua mi sa”. Che ricordi ha di quei giorni? “L’emozione di essere qui, la voce di Pippo Baudo che riecheggia e poi c’era il cameraman che mi diceva di guardarlo. Ce n’erano di cose da imparare”. Oggi Giorgia dice di essere più interessata alle parole che alle note.
21.07 – Saluto al presidente di Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò e allo studente il cui disegno è diventato la Mascotte della manifestazione sportiva. Anzi, le Mascottes che salgono sul palco. Grazie al cielo pubblicità.
21.01 – La Sad dicono di essere “il nuovo Volo” e si presentano con la faccia di Amadeus stampata sul retro della giacca. A loro il compito di introdurre il duo Renga-Nek che forse non hanno la canzone più bella di sempre, però accipicchia se cantano.
20.54 – Ghali (che nelle ultime ore si è trovato a rispondere alla comunità ebraica di Milano) è il primo a scendere le scale per presentare un suo collega: Fred De Palma, con Il cielo non ci vuole.
20.46 – Amadeus e Fiorello sono fuori dall’Ariston e da lì lo showman lancia la sigla. Entra Ruggiero di Viva Rai 2! che intona Italodisco dei The Kolors. Di lì a poco Amadeus riprende il proprio posto entrando dal fondo della platea con un bagno di folla degno di una grande star. “Lui conosce tutte le canzoni anche moderne” spiega il conduttore riferito a Ruggiero, che infatti accenna anche Mon Amour. Dopo tali performance merita sicuramente i fiori di Sanremo, che ‘Ama’ gli porge. Il padrone di casa spiega il funzionamento della serata: a votare con peso del 50% è il televoto e l’altro 50% la giuria delle radio. Dopo aver dato i codici abbinati ai cantanti inizia la gara.