Clara
Apre la serata con un geniale tributo ai festival degli anni d’oro, di cui tutti abbiamo grande nostalgia: l’intonazione. Purtroppo è l’unica cosa che si ricorda della sua performance, ma va detto che di altre non ci ricordiamo nemmeno quella. Voto 5
Il ritorno di Ibra
Intanto la prima buona notizia è che dopo l’arrivo in moto due anni fa, abbiamo rischiato che questa volta arrivasse a Sanremo in trattore e invece è andata bene. Cioè, benino. La lettura del testo della gag con Amadeus è stata faticosa come sempre, la regia ha inquadrato pure il gobbo per sbaglio, ma alla fine Ibra è il gigante buono di sempre. Quello che si presta al gioco, si siede in prima fila e, come faceva giustamente notare qualcuno, toglie la vista del palco alle sedici poltrone alle sue spalle (palchetti compresi) occupati da gente che aveva comprato il biglietto sedici mesi fa pagandolo come uno stipendio medio di Ibra al Milan. Voto 7