Divertissment. L'unico uomo che è riuscito a fermare l'invecchiamento non è Bryan Johnson
Noi della redazione di FQMagazine, lo diciamo subito, siamo fan di Nek. E ogni volta che partecipa a Sanremo abbiamo il piacere di ascoltarlo ma anche l’occasione di scrutare se ci sia stato qualche cambiamento. In che cosa? Ebbene, dalla prima apparizione sul palco dell’Ariston datata 1993 (con Laura non c’è), il cantautore non è cambiato di una virgola. Cosa fa Nek per fermare il tempo? Come si mantiene così in forma? Questa la domanda che ci attanaglia e alla quale abbiamo cercato già in passato di dare una risposta, anche perché Neviani non ha nulla di artefatto che possa far pensare a punturine o ritocchini. Qui le ipotesi già fatte ma oggi se ne sono fatte strada di nuove, che vogliamo condividere con voi:
– Si ingozza di kantatsu (anche detto gomasio) secondo la scuola jovanottiana. Cos’è il gomasio? Un condimento a base di semi di sesamo e sale, talvolta arricchito con semi di canapa e frammenti di alga. Nek se lo ‘cala’ sulla lingua come le Frizzi Pazzy?
– Avete presente Bryan Johnson, il milionario che ha investito moltissimi soldi in un progetto che dovrebbe consentirgli di restare per sempre giovane? Avete mai visto lui e Nek nella stessa stanza?
– Conoscendo le grandi proprierà dell’aglio, ne mangia uno intero ogni mattina appena sveglio. Kiwi is for dummies
– Torna in campo l’ipotesi criogenesi. Condivide un giaciglio con Mariah Carey dove passa tutto il tempo tra un Sanremo e l’altro in stato di congelamento
– Conosce benissimo Albus Silente e si è fatto insegnare una magia
– Matteo Salvini non gli ha mai detto “sembri molto più giovane della tua età sai Nek?”
– Nek al contrario si scrive Ken. E conoscete uomo più immune del tempo che passa del bambolotto belloccio?
– Torna in campo la più accreditata tra tutte le teoria: un culo (e un dna) pazzeschi