Il dj è ospite della Costa Smeralda nella seconda puntata del Festival. Bob ama l'Italia, ma c'è qualcosa che lo fa infuriare del pubblico nostrano: ecco cosa
Bob Sinclar, ospite della Costa Smeralda nella seconda serata di Sanremo, ama l’Italia. Lo ha dimostrato più volte in anni recenti: prima il remix di A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà (diventato semplicemente Far l’amore), poi, in questi ultimi mesi, un’altra hit della musica nostrana come Ti sento dei Matia Bazar è passata tra le sue sapienti mani prendendo nuova vita. Un vero amore per la cultura italiana, ma qualche volta i fan del Bel Paese sanno bene come fargli perdere la pazienza.
Da diverso tempo, infatti, quando ospite di qualche locale suona il remix di Freed from desire di Gala, Bob Sinclar deve sopportare (suo malgrado) i cori dei presenti che cantano il brano nella versione ormai celeberrima che i tifosi del Milan hanno dedicato all’allenatore Stefano Pioli. Così capita che dopo l’ennesimo coretto al grido di “Pioli is on fire“, Sinclar esterni il proprio disappunto cercando di zittire la folla.
Peggio è andata quando, in occasione di un’altra serata, i clienti di una discoteca hanno ulteriormente storpiato la canzone trasformandola in un inno razzista che purtroppo allo stadio risuona con frequenza: “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta“. Coro che, per inciso, è stato intonato anche nell’estate 2023 da un gruppo di ragazzini nel bresciano durante la chiusura del centro estivo organizzato dalla parrocchia.