Nuovo record del circuito, con un miglioramento di quasi un secondo rispetto al 2023: uno scatenato Francesco Bagnaia ha dominato l’ultima giornata di test MotoGp a Sepang. Il campione del Mondo in carica con la sua Ducati ha firmato il nuovo giro veloce in 1’56″682, circa mezzo secondo meglio del tempo di ieri del compagno di scuderia Enea Bastianini. Che conferma di aver trovato un bel feeling con la Rossa di Borgo Panigale e ha comunque fatto registrare il terzo tempo, a due decimi da Bagnaia. Bastianini, senza infortuni, si candida quindi a diventare un possibile rivale di Pecco per il titolo. Lo sarà certamente Jorge Martin (Pramac): lo spagnolo ha firmato il secondo tempo a +0.172. Più indietro, almeno per il momento, Marc Marquez: l’otto volte campione del mondo ha chiuso sesto a poco più di mezzo secondo da Bagnaia, ma è migliorato sensibilmente rispetto ai primi due giorni di test, sistemando ancora il feeling con la sua Ducati.
“Questo tempo è la conseguenza del lavoro fatto, gran parte di quello che abbiamo provato ha funzionato. Un tempo fantastico, la Ducati nuova mi piace molto“, ha detto Bagnaia ai microfoni di Sky Sport. “Sul motore qualcosa si può ancora migliorare, ma la nuova moto in generale mi piace molto, soprattutto in frenata“, ha aggiunto. Poi sugli avversari ha commentato: “Martin è veloce, Bastianini è carico dopo un anno difficile ma siamo in tanti. Marquez? Dopo anni su una moto è difficile iniziare da zero, sappiamo tutti il potenziale di Marquez e penso che non ci metterà tanto a stare davanti”. Per ora a girare forte sulla Ducati Gresini c’è il fratello, Alex Marquez (quarto tempo). “Ho fatto il tempo con tutto il pacchetto 2024 e questo mi ha fatto stare più tranquillo”, ha detto Jorge Martin, che approva la nuova carena Ducati dopo qualche difficoltà al primo approccio. “Ho visto che la GP24 ha più potenziale. Ducati ha fatto un grande lavoro durante l’inverno”, ha aggiunto Martin.
Il grande assente là davanti, sempre per il momento, è invece il pilota VR46, Marco Bezzecchi, che ha chiuso la terza giornata al 17esimo posto. “Chiudiamo questo primo test con una giornata un po’ complicata. Abbiamo avuto un piccolo problema sulla moto e abbiamo optato per non tentare il time attack. Ho preferito lavorare ancora sullo stile di guida, sto facendo un po’ fatica“, ha ammesso. “La moto è molto veloce – ha aggiunto Bezzecchi -, ma non sono ancora a mio agio, devo adattarmi e questo richiede ancora tempo. In frenata e in accelerazione, le sensazioni sono diverse rispetto alla GP22. Non sono ancora riuscito a portare il pacchetto al limite, ragione che ci ha spinto a continuare per step e a lasciare per un attimo da parte giro secco e simulazione in vista del Qatar“. Umore opposto invece per Fabio Di Giannantonio, nuovo compagno di squadra di Bezzecchi: “Torno in Italia con il sorriso, se devo dare un voto a questo test, direi 9 su 10. Il feeling è stato buono da subito, anche il time attack non è stato male. La GP23 è tanto più potente, anche a livello di trazione e ha una confidenza sull’avantreno differente”.
Intanto la MotoGp saluta il ritorno nel paddock di Davide Brivio, nuovo team principal di Aprilia Trackhouse Racing MotoGp. Trackhouse si è assicurata la sua presenza non appena ne è emersa l’occasione. L’ultimo campionato MotoGp di Brivio risale al 2020, prima del suo clamoroso abbandono per provare l’esperienza in Formula 1. L’ingresso nel campionato come partner di Aprilia e l’impegno per affidare a Miguel Oliveira una RS-GP con specifiche 2024 da subito, e presto anche per Raul Fernandez, rende chiare le intenzioni del team. “È successo tutto molto velocemente, negli ultimi giorni, quando Justin mi ha chiesto di aiutare Trackhouse nella sua sfida in MotoGp”, le parole di Brivio. “È davvero emozionante entrare a far parte di questo nuovo progetto fin dall’inizio, non vedo l’ora di conoscere meglio Trackhouse e capire cosa possiamo fare in MotoGp, forti della visione e dell’esperienza maturata in altri contesti sportivi. Potrebbe rappresentare una grande combinazione fra due mondi diversi. Manca solo un test prima dell’avvio della stagione. Cercheremo di sostenere il più possibile i nostri due talentuosi piloti, Miguel e Raul, e di divertirci“.