Stava sistemando il ledwall all’ingresso del green carpet tra il Palafiori e piazza Colombo, montato in occasione del Festival di Sanremo, perché doveva impermeabilizzarlo. Ma per effetto della pioggia che cade sulla città è scivolato ed è caduto da oltre 4 metri di altezza. Il giovane è atterrato su un baule aperto. E’ successo nella mattinata: l’operaio è stato trasferito d’urgenza con l’elisoccorso in codice rosso all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, in provincia di Savona. Il lavorato ha riportato traumi alla faccia e agli arti. Il responsabile di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo ha detto all’agenzia Ansa che l’operaio “non è grave: parla al telefono e non ha mai perso conoscenza”. Russolillo assicura che “l’operaio disponeva di tutti i dispositivi di protezione individuale previsti per legge”.
Proprio ieri il palco dell’Ariston ha ospitato un monologo di Stefano Massini, con l’accompagnamento musicale di Paolo Jannacci, incentrato sulle morti bianche. L’uomo del lampo è la storia di un padre morto sul lavoro che si rivolge al figlio rimasto senza il genitore. “C’è un amore di cui non si parla mai – aveva detto Massini tra l’altro – quello fondamentale che dovremmo avere per i nostri diritti che ci spettano. C’è una parola che è bellissima: dignità, viva la dignità”. “Il lavoro è un diritto che non prevede la morte e proteggere i lavoratori è un dovere”, il messaggio di Amadeus. Il segretario della Cgil Maurizio Landini si era detto grato a Massini e Jannacci per il brano di denuncia sociale su “una piaga terribile frutto di un modello economico e di un quadro legislativo che fanno dei lavoratori una merce”.