"Non sono stato io a lasciare il gruppo" - 2/3
A dire il vero le cose sono andate diversamente: “Non sono stato io a lasciare il gruppo” ha dichiarato Ponte in un’intervista al Corriere. “La cosa è molto semplice: fra il 2005 e 2006 gli altri ragazzi mi hanno detto che volevano andare avanti da soli perché volevano fare musica diversa da quel che facevamo allora, più pop e meno dance. Io ho detto che non condividevo la decisione, però liberi tutti, avevo il mio progetto già avviato e mi sono concentrato su quello. Con Jeffrey siamo in ottimi rapporti, è stato a cena da me anche di recente, Maurizio non mi parla da un sacco di anni però io gli voglio bene lo stesso”. E ancora: “Ci sta, con gli anni le cose cambiano. La divisione era una loro richiesta artistica che io ho rispettato. Abbiamo fatto solo una piccola reunion per un tour in Australia”.
Effettivamente il gruppo, dopo che nel 2005 è diventato un duo, è tornato alla formazione originale nel 2010. Da quello stesso anno sono partiti i lavori per il quarto album che però non ha mai visto la luce proprio perché non si è trovata una quadra musicale condivisa da tutti. Dal 2014, inoltre, Ponte si è sganciato definitivamente dai colleghi anche per quel che riguarda l’attività live. Come emerge dal documentario intitolato The Story of Blue (Da Ba Dee) disponibile su YouTube pare che a creare attriti tra Gabry e Maurizio siano state anche discussioni circa i crediti del loro più grande successo, Blue.