Speciale Festival di Sanremo 2024

Sanremo 2024, il segreto di Dargen D’Amico? È l’alga nori. “Ne mangia sempre un po’ prima di salire sul palco dell’Ariston”

C’è chi va alla spa a fare il dream massage e chi fa un bel respiro guardando il mare dalla finestra dell’hotel, Dargen D'Amico, assume invece un’alga giapponese dai benefici, sembra, miracolosi sul corpo. O almeno, così riferiscono gli insider da Sanremo

di Simona Griggio

C’è un segreto dietro il carisma e l’energia di Dargen D’Amico sul palco dell’Ariston. Quando il rapper canta “Onda alta”, la canzone che porta al Festival di Sanremo 2024 il tema dei migranti, non prende forza solo dal nascondere il suo sguardo al pubblico per preservare il suo ‘privato’. Oltre agli occhiali da sole, che indossa sempre nelle esibizioni, oltre al suo stile ‘violentemente’ emozionale targato Moschino, ispirato al mare nella notte, ai salvataggi con le luci dei fari addosso, alla rete di peluche dei bambini che non ci sono più, l’artista si affida a un’abitudine salutare. Prima di affrontare il palco mangia un po’ di alga Nori giapponese.

Non un gesto scaramantico. E nemmeno un rito. Ma la semplice volontà di tenersi su per affrontare lo stress e la pressione di un’intera settimana di performance alla kermesse sanremese. Dormire poco, mangiare a orari assurdi, dividersi fra interviste prove ed esibizioni richiede l’energia di Yoda, il gran maestro di Guerre Stellari. C’è chi va alla spa a fare il dream massage e chi fa un bel respiro guardando il mare dalla finestra dell’hotel, Dargen D’Amico, assume invece un’alga giapponese dai benefici, sembra, miracolosi sul corpo. O almeno, così riferiscono gli insider da Sanremo.

Cosa sono le alghe Nori? Note perché nella loro versione essiccata sono usate per avvolgere i sushi roll, molti nutrizionisti le consigliano per i loro principi: ricche di iodio e antiossidanti, vitamine, minerali e proteine. I loro effetti sulla salute sono diversi: agevolano le funzioni tiroidee, riducono il rischio di malattie cardiache, alleviano le infiammazioni e stimolano la rigenerazione della pelle. Per chi segue uno stile di vita sano ed equilibrato possono essere integrate nella dieta come un super food. Come fossero verdure ricche di tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno e con proprietà digestive e disintossicanti. In Giappone l’alga Nori, in origine dal colore rosso ma da essiccata verde scuro, viene consumata come abitudine quotidiana anche dai bambini: sotto forma di snack fossero patatine fritte.

La sua storia? L’alga Nori arriva in Occidente intorno agli anni ’60. Chiamata anche lattuga di mare, Porphyra tenera o Porphyra yezoensis, oggi la sua coltivazione rappresenta una delle più grandi industrie di acquacoltura in Giappone, Corea e Cina, grazie alla rilevante richiesta proveniente da tutto il mondo. E sono ben 70 le specie conosciute.

Pur non essendo un ingrediente della cucina italiana il suo utilizzo si è evoluto e a partire dalla tradizione cinese e giapponese ha conquistato anche le nostre tavole. Povera di grassi e carboidrati, con solo 35 calorie ogni 100 grammi e il tipico sapore marino lievemente iodato e salato, va bene anche sulla pasta. Ecco qualche esempio: gli gnocchi con ricotta, nocciole tostate, parmigiano, uova, salvia e una bella spolverata di alghe e prezzemolo. Oppure gli spaghetti integrali con verza, porro, sesamo e alghe. Le alghe Nori si possono acquistare online o nei negozi di alimenti biologici dove sono disponibili in forma di sfoglia disidratata o di snack.

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