L'artista è tornata sul palco del Teatro Ariston per affiancare Clara - insieme al Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino - nella serata dei duetti e delle cover del 74esimo Festival
Il prossimo 8 febbraio Ivana Spagna è tornata sul palco del Teatro Ariston per affiancare Clara – insieme al Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino – nella serata dei duetti e delle cover del 74esimo Festival di Sanremo. “Il cerchio della vita”, brano iconico tratto dalla colonna sonora de Il Re Leone, è la canzone che portano in gara. Un titolo che ha fatto la storia della musica e che, metaforicamente parlando, ben si addice alla storia personale di Ivana Spagna. Ospite a Belve, lo scorso ottobre, l’artista non si era infatti è risparmiata nel ripercorrere la sua vita. Un racconto ricco, dai momenti più drammatici con il pensiero di togliersi la vita dopo la morte della mamma, alle sua “visioni paranormali”. “Quando finiamo in questa vita andiamo in un’altra dimensione, ve lo dico perché li ho visti veramente. Si vede la persona, non vedo i lineamenti ma vedo il pallore del viso e tutti i particolari del vestito”, aveva rivelato l’artista. Un’affermazione che, diciamo, non aveva certo lasciato indifferente la padrona di casa Francesca Fagnani: “Ma li vede da sveglia o quando dorme?”, le aveva chiesto. E la cantante: “Da sveglia, di solito alle cinque della mattina. La prima volta ho visto una signora inginocchiata che scriveva, nel mio salotto”. Può parlare con queste “presenze”? “No, quando li vedo non riesco a comunicare con loro, mentre nei sogni mi dicono quello che succede”.
E quando Fagnani le aveva chiesto se sia vero che ogni volta che Spagna sogna i parenti che ridono qualcuno muore, era arrivata la conferma: “Sì è vero, ho il terrore“. L’intervista tocca anche momenti molto duri della vita della cantante che racconta di come dopo la perdita di sua madre fosse “distrutta, nell’anima e nel fisico”. Da lì, il ricorso a farmaci per dormire: “(…) E alla fine ho detto bon, ho pensato agli altri adesso penso a me. Non avevo più voglia di andare avanti, di soffrire. Avevo organizzato tutto, mi ha risvegliato nel momento in cui potevo non esserci più, la mia gattina venuta davanti a me a miagolare e mi ha salvata. Avevo pulito la casa. Ero lucida, non era una cosa disperata”.
E la cantante non ha fatto fatica ad ammettere di aver fatto ricorso alla chirurgia estetica, cosa che è una vera rarità: a sentire parlare molte star nostrane, pare infatti che la loro pelle sempre giovane sia merito di una fatina che vaga nella notte. “Si piace fisicamente?”, le aveva chiesto la conduttrice Francesca Fagnani. “Di più dopo le cosette che ho fatto. Ho toccato tutto tranne le orecchie. Tutta la faccia l’ho ritoccata, in 20 anni ho fatto il cappotto”, prosegue la cantante che dice di aver cominciato a 16 anni con il naso, un intervento per il quale i suoi genitori risparmiarono e che lei affrontò senza anestesia sempre “per spendere meno”. Ancora: “Mi sono fatta un lifting, i denti e poi le altre cose me le sono fatte io. Andavo a comprarle, le tenevo in frigo e me le facevo io”, “Ma allo specchio ‘ste punture se le faceva?”, “Sì ogni tanto allo specchio”, aveva ammesso.