Here we go again. Ci risiamo. San Valentino è alle porte e si porta dietro, come ogni anno, le due fatidiche domande degli innamorati: stiamo a casa? Andiamo fuori? Nel primo caso, non mi permetto di intromettermi nelle dinamiche della coppia. Nel secondo, invece, qualcosa posso suggerirla, a seconda che si voglia restare in Italia o tentare l’uscita a medio o lungo raggio. Ecco qui cinque possibili mete (quasi) last minute per il prossimo 14 febbraio.

Se d’estate la destinazione prediletta per alzare gli occhi al cielo e guardare le stelle è il mare, d’inverno è la montagna che permette di scrutare gli astri, meglio se mano nella mano. Per gli amanti delle gite outdoor può essere una buona idea raggiungere l’Osservatorio Astronomico di Saint Barthélemy, a Nus, in Valle d’Aosta. Tante le attività, da fare in coppia o in gruppo: osservare il Sole in sicurezza per la vista al Laboratorio Eliofisico, guardare le altre stelle usando i telescopi Cassegrain dalla Terrazza Didattica, compiere viaggi virtuali nel cosmo tra pianeti, costellazioni, nebulose e galassie, grazie al Planetario dell’Osservatorio.

Un grande classico: New York. Certo, l’atmosfera natalizia ormai è in soffitta, ma nella Grande Mela ci sono sempre i grattacieli, i parchi, i nuovi quartieri da scoprire (avete mai sentito parlare di Williamsburg?), i ristoranti e i bar di tendenza. Un possibile itinerario di coppia: salita in cima a The Edge, la terrazza più alta dell’emisfero occidentale, dove si può scegliere tra viste romantiche con un calice di champagne oppure un’esperienza adrenalinica firmata City Climb. In alternativa provate The Beam, la nuova attrazione di Top of The Rock che lascia sospesi tra cielo e terra, aggiungendo adrenalina in una città che, già di suo, tiene alte le palpitazioni. Quando la respirazione è tornata nella norma, proseguite per Battery Park e sperimentate il SeaGlass Carousel, che vi regalerà un’esperienza tra fiaba, fantascienza e mondo subacqueo.

Torniamo in Italia per un altro classico: Venezia da scoprire a bordo di una barchetta vintage (attenzione: non si tratta di una gondola ma di una vera e propria piccola opera d’arte galleggiante, tutta in legno, usata in passato per smistare la posta in città). L’itinerario è modificabile a seconda delle scelte della coppia: si possono esplorare le isole che cingono Venezia o scoprire la natura selvaggia al di là della cintura urbana. La barca è guidata da un veneziano doc che vi condurrà attraverso i canali meno frequentati, svelando i segreti della Serenissima, noti solo ai locali.

Ormai è noto: il Mar Rosso è la destinazione del futuro. Al momento, il conflitto israelo-palestinese sta riducendo i flussi turistici, ma la gran parte degli stati mediorientali più vocati all’accoglienza – Giordania, Emirati Arabi Uniti, Oman, Bahrein e di recente anche Arabia Saudita – stanno provando in queste settimane a tranquillizzare i viaggiatori. A proposito di Emirati Arabi Uniti: mettete da parte Dubai e Abu Dhabi e provate a spostarvi verso l’emirato più settentrionale, una meta non troppo inflazionata, ben collegata all’Italia e con tante attività all’aria aperta: Ras Al Khaimah. Raggiungibile in 40 minuti d’auto dall’aeroporto di Dubai, in quello che i locali chiamano “l’Emirato della natura” ci si può ritagliare un romantico long weekend tra dune e montagne. Un paio di dritte: a Jebel Jais, la vetta più alta degli Eau, le coppie più active potranno provare il brivido di una discesa sulla zipline più lunga al mondo. A Ras Al Khaimah è anche possibile volare in mongolfiera per ammirare dall’alto il paesaggio o scegliere un tour a bordo di una tradizionale imbarcazione usata per la pesca delle perle.

Dopo le mete italiane e internazionali, una destinazione europea decisamente vicina all’Italia: la Slovenia. Visitatela però da un punto di vista diverso: partendo, ad esempio, dalla scoperta della vita di alcune donne straordinarie che hanno conquistato il mondo con le loro azioni e la loro personalità. Raggiungete quindi Celje, la città dei prìncipi sloveni, per conoscere la vita di Barbara di Celje, appartenente alla potente famiglia dei Conti omonimi. I libri di storia la descrivono come alta, snella, bella, intelligente, dotata di un talento naturale per la politica e la diplomazia. A queste doti si aggiunse il matrimonio con Sigismondo di Lussemburgo, il più influente sovrano europeo del XIV secolo, che la rese una delle donne più potenti del suo tempo, rendendola regina d’Ungheria, Boemia e Germania. Per conoscere la storia di Barbara di Celje – presa a modello da molte donne slovene moderne – visitate il Castello medievale di Celje, poi tornate nel centro città. Nel museo regionale sono conservati gli oggetti portati in Slovenia da un’altra donna, una viaggiatrice tanto straordinaria quanto ancora semisconosciuta, Alma Karlin, che ai primi del Novecento girò mezzo mondo da sola scrivendone nei suoi diari.

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