“Dedico questo momento meraviglioso a tutte le donne, siamo forti e delicate come fiori, e voglio dedicarlo soprattutto a mia mamma che non c’è più ma sono sicura che sta facendo un ca**o di tifo per me“. Così Rose Villain al termine della sua performance con Gianna Nannini nella serata delle cover a Sanremo 2024.
Una vita, quella di Rose, trascorsa a girare per il mondo. Partita dall’Italia, passata per la Germania e gli Stati Uniti, l’artista è ritornata nel paese del ‘tricolore’ (anche) per dare il meglio di sé nella competizione sanremese. “Gli anni in America sono stati indimenticabili, tra ricerca del suono e scrittura“, ha dichiarato Rose a Today.
Musica, strumenti e talento hanno da sempre contraddistinto la cantante che, però, si porta dentro un vuoto (probabilmente) incolmabile. La morte della mamma ha segnato la vita di Villain: “Cantava sempre Sei nell’anima di Gianna Nannini e le riusciva anche molto bene perché un po’ le somigliava“, ha detto, riferendosi al genitore. E proprio Sei nell’anima è stata una delle canzoni eseguite ieri sera nel medley con la rocker senese.