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Principe Bonanno di Linguaglossa, la modella-influencer Tanya Yashenko a processo: “Gli ha sottratto 1,3 milioni di euro”

Tanya Yashenko, la modella bielorussa ex fidanzata del principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa, è stata rinviata a giudizio per circonvenzione di incapace e autoriciclaggio

Si è davvero approfittata delle sue fragili condizioni psichiche per portargli via una fortuna? Tanya Yashenko, la modella bielorussa ex fidanzata del principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa, è stata rinviata a giudizio per circonvenzione di incapace e autoriciclaggio. Secondo i magistrati, avrebbe sottratto al ricco innamorato di sangue blu oltre 1 milione e 300mila euro facendosi forza del suo stato di debolezza psicologica. Una cifra da capogiro. Un tesoro accumulato in due anni fra regali costosissimi, abiti e accessori griffati, orologi rolex da più di 70mila euro, gioielli da 65mila euro e contanti e bonifici per le ‘piccole’ necessità. Oltre a una Mercedes e una Smart e un B&B in piazza di Spagna a Roma.

L’aspirante influencer, 37 anni, che ha sempre difeso quel rapporto come una relazione di vero sentimento dichiarando di aver pensato di costruire una famiglia con quell’uomo più maturo, nobile e ricco, ora dovrà affrontare anche il capitolo giudiziario. Fra il 2019 e il 2021 la donna avrebbe ricevuto cadeaux e pagamenti a vario titolo. Da regali importanti come le auto fino alle normali spese. Come quelle per la gestione del bed and breakfast a lei intestato, acquistato anche con i soldi di Bonanno, per pagare l’assicurazione delle auto, l’affitto di un garage, le bollette di luce, gas e nettezza urbana.

Manca ancora qualcosa? I viaggi per il mondo nei resort più lussuosi. Dubai, Montecarlo, California. E il compenso a un professionista che sbrigasse le pratiche finalizzate all’ottenimento della cittadinanza italiana e permesso di soggiorno per lei e per il fratello. Nei due anni in cui sono stati insieme, Bonanno e Yashenko sembravano due piccioncini innamorati. Tanto che il principe (che secondo una nota da noi ricevuta e pubblicata dal legale dei Linguaglossa non si può fregiare del titolo perché ‘facente parte di un ramo cadetto di detta famiglia’) postava ogni giorno fotografie di abbracci e sorrisi sul suo profilo Facebook e messaggi appassionati.

Lei invece era molto più fredda e raramente pubblicava sul suo profilo post che li ritraevano insieme. Quando Bonanno non riceveva dalla sua amata le attenzioni desiderate precipitava nello sconforto e si sfogava sui social. Oppure la chiamava di continuo. Ma questa love story da soap opera, fra tira e molla, sparizioni e ritorni, ti amo e ti odio, accuse e controaccuse, è arrivata alle denunce da parte di entrambi.

Lei per stalking (poi archiviata) e lui per circonvenzione di incapace: sé stesso che riconosceva il suo stato confusionale e diceva: “Rivoglio indietro i miei regali”. Ma poi ritrattava con un post e nelle varie interviste: “Sono ancora innamorato. Vorrei chiedere pubblicamente scuse alla mia compagna Tanya Yashenko per le mie false dichiarazioni”. Il nobile, 54 anni, appariva sempre più confuso. Nella denuncia del suo avvocato alla Procura a Roma appare come un uomo frastornato e incapace di reagire. Insomma, un pennuto facile da spennare. E di quel dilapidare il patrimonio la famiglia si accorge anche per l’eco mediatica. Viene così nominato un amministratore di sostegno. Ma tutto ciò che la modella ha ricevuto prima? La Procura contesta all’imputata l’aggravante di avere procurato alla persona offesa un danno patrimoniale di rilevante entità. La donna deve difendersi anche dalle accuse di autoriciclaggio, per avere ‘impiegato, sostituito, trasferito in attività economiche e imprenditoriali il denaro e i beni’ ottenuti tramite circonvenzione di incapace. Secondo i legali della Yashenko invece, attraverso il della signora alle ‘gravi e infamanti accuse che le hanno rovinato la vita’.