Sgarbo istituzionale del ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto a danno della Corte dei Conti. Il ministro ha nominato il suo uomo di fiducia Carlo Albreto Manfredi Selvaggi come membro Corte dei conti europea, ignorando le indicazioni della Corte, cui tradizionalmente spetta la designazione, che aveva proposto altri due nomi ovvero Giovanni Coppola e Maria Annunziata Rucireta. Manfredi Selvaggi era già stato posto a capo della Struttura di missione del Pnrr, con funzioni di indirizzo e coordinamento nell’implementazione del recovery fund. Il designato è Procuratore Regionale della Corte.

“Vorremmo sapere dal ministro per gli Affari europei come mai per la prima volta nella storia del nostro Paese il Governo italiano non abbia inteso seguire le indicazioni della Corte dei conti in merito all’individuazione del nome come membro italiano per la Corte dei conti UE. La Corte dei Conti UE è composta da 27 magistrati contabili, uno per ogni stato membro; per prassi la Corte dei Conti Italiana ha sempre indicato il componente italiano e i governi hanno proceduto alla presentazione formale del nome”, afferma la deputata e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, che ha presentato una interrogazione al ministro Fitto.

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