Anni di abusi e violenze nei confronti dell’ex fidanzata. Protagonista un 38enne torinese che ha deciso anche di insinuarsi nella vita della donna fino a manipolare la sua playlist musicale e inserirle brani carichi di parole violente. L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Enzo Bucarelli, narra gli anni di una relazione tossica tra l’imputato e l’ex, una giovane donna di 31 anni, iniziata nel 2019 e terminata nel 2022. Alla fine il 38enne ha patteggiato una condanna a due anni di carcere.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, fin dai primi tempi di convivenza il 38enne mostrava un carattere possessivo e aggressivo. La ricopriva di insulti, botte e ogni occasione era buona per umiliarla e farla sentire inadeguata davanti ai parenti. Dopo tre lunghi anni di maltrattamenti, la 31enne crolla: diventa anoressica e tenta il suicidio. Capisce che la soluzione migliore è quella di allontanarsi da quel rapporto e cerca di rifarsi una vita. L’uomo però non si dà per vinto e continua a perseguitarla. Una sera la raggiunge a casa di amici, la ricopre d’insulti e minacciandola con un cacciavite la costringe a salire in auto. Per tutta la notte il ragazzo cerca di convincerla che lui è l’unico uomo in grado di amarla e la ragazza allora per paura, decide di riprendere la relazione.
Dagli atti infatti emerge non solo la violenza fisica ma anche quella psicologica. Un altro esempio sta nel controllo della playlist di Stotify della giovane che una mattina mentre fa la doccia e sta ascoltando la musica, si imbatte in un nuovo brano dal titolo “Zitta”. Una canzone piena di parole d’odio e volgari che fanno capire subito alla ragazza che dietro a quel cambio di rotta musicale c’è l’ex fidanzato, con cui in passato aveva condiviso l’account e la password dell’applicazione. Dopo la denuncia fatta dalla 31enne, l’uomo finisce a processo accusato di maltrattamenti in famiglia e stalking, con l’aggravante di utilizzo di strumenti informatici e telematici. Da qui il patteggiamento, la condanna a due anni e il risarcimento nei confronti dell’ex fidanzata.