L’ora che “’ntenerisce il core” (Dante dixit), e che manda in un brodo di giuggiole, è la preferita degli innamorati. Quando la luce ora dorata ora rossa del sole calante avvolge tutto, “i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno” (Prévert). Impossibile segnalare tutti i meravigliosi tramonti della nostra penisola, che spaziano dai mari ai monti, dai laghi ai fiumi (per esempio, mai visto il calar del sole sul delta del Po?), dalle saline ai canneti. Questa è perciò solo una piccola selezione.

Trieste, castello di Miramare. Il nido d’amore degli sfortunati Carlotta e Massimiliano d’Asburgo è circondato da un grande parco con viottoli appartati che offrono solitari tête-à-tête. Ciliegina sulla torta, lo strabiliante panorama sul mare, che spazia fino alle cime alpine se la bora ha soffiato. E quando cala il sole, la tavolozza rosa del cielo avvolge tutto come miele.

Ancona, Belvedere di Casanova. Se il luogo preferito degli anconetani amanti del tramonto è il piazzale della cattedrale di San Ciriaco, il Belvedere Casanova – nei pressi di Piazza Antonio da Sangallo – appare più indicato per la giornata. Lo sguardo si spinge fino alla Mole Vanvitelliana e alla costa pesarese. Per inciso, ad Ancona si può vedere anche l’alba sul mare, per esempio dalla spiaggia del Passetto. Certo, se ancora ne avete le forze…

Lago Trasimeno, San Feliciano. Il lago più esteso dell’Italia centrale è circondato da colline, oliveti e borghi medievali. Affacciato sulla sponda orientale c’è San Feliciano, antico borgo di pescatori stretto fra il verde della campagna e il lago, proprio davanti all’isola Polvese. Relax e romanticismo a gogò.

Lerici, golfo dei Poeti. Un castello, quello di san Giorgio, la memoria di tanti poeti, il mare blu del golfo che, a quanto pare, fece da sfondo alla Nascita di Venere di Botticelli (la modella era la bellissima Simonetta Vespucci, di cui era innamorato il pittore); e poi il tramonto, con il sole che cala dietro il profilo di Portovenere: l’idillio è assoluto.

Dolomiti, l’enrosadìra. Così si chiama in ladino quel fenomeno fiabesco che al tramonto tinge di rosa le cime dolomitiche. Merito della roccia (la dolomia), dice la scienza; ma più bello pensare che sia il roseto di re Laurino, infuocato dalla luce del tramonto. Tante le località per assistere a questo spettacolo indimenticabile: da Canazei a San Martino di Castrozza (affacciata sulle Pale), da Campitello di Fassa a San Giovanni di Fassa.

Bagno Vignoni, la vasca onirica. La Val d’Orcia al tramonto può regalare cieli di incredibili tonalità violette. Il piccolo borgo di Bagno Vignoni prende due piccion(cin)i con una fava: oltre ai tramonti, offre le terme e lo spettacolo della piazza-vasca, dalle cui acque calde la sera sale una magica nebbiolina. Da ammirare dal loggiato di Santa Caterina.

Cervia, le saline. Al tramonto il sale, che è un po’ birichino, gioca con il sole, e le sue montagnette si colorano di arancio, lilla, rosa e porpora. Già basterebbe, ma in più si aggiunge l’incomparabile grazia di garzette, aironi, ibis, e magari anche fenicotteri rosa…

Erice, Giardini del Balio. Vicino c’è la rocca del Castello di Venere; sotto ci sono Trapani, il mare spettacolare della Sicilia, con le isole Egadi, la geometria delle saline di Trapani. E poi lo sguardo corre ancora, fino alla costa di Marsala. A qualsiasi ora, vale davvero la pena salire fino a Erice e avventurarsi tra le sue stradine per godere di questo incomparabile spettacolo e dei suoi imperdibili tramonti.

Malcesine, lago di Garda. Situato sulla sponda veneta del lago, ai piedi del Monte Baldo, Malcesine è un fascinoso paesino con tanto di castello scaligero, stradine dalle case colorate e un suggestivo porticciolo. La passeggiata sul lungolago è il posto migliore per godersi il tramonto sulle montagne.

Porto Cesareo, Salento. Affacciato sulle acque turchesi dello Ionio, Porto Cesareo è una gettonata meta turistica i cui paesaggi non deludono mai, tanto meno al tramonto. Per godere dello spettacolo di una palla di fuoco che si immerge in mare l’ideale è la frazione di Torre Lapillo, con la sua grande torre di avvistamento.