Come vi ho spiegato da qualche giorno, il sottoscritto (la bestia) e l’avvocata Consuelo Locati (la bella) abbiamo messo online su tutte le piattaforme audio un podcast (La bella e la bestia) che servirà per essere principalmente la voce del popolo, di tutte le persone cioè che spesso non hanno la possibilità di farsi ascoltare.
Proprio per non perdere la memoria del periodo più buio che la sanità italiana e la salute dei cittadini hanno avuto, nel terzo episodio abbiamo deciso di fare una edizione straordinaria, che potete ascoltare qui, che è stata condotta esclusivamente dalla bella. L’avvocata Locati infatti è stata la protagonista del giorno in cui si è deciso che la commissione parlamentare sul Covid si farà anche grazie alla sua tenacia nella difesa delle famiglie delle vittime della pandemia. E fra questi anche il suo adorato padre che nemmeno ha potuto, come tanti altri, salutare per l’ultima volta.
La politica potrà dare una risposta definitiva dove la magistratura si è fermata. Nessuno vuole condannare il Presidente del Consiglio dell’epoca o il suo Ministro della Salute (Conte-Speranza), ma la domanda è: se tutto è “andato bene” perché non permettere di indagare alla magistratura? Io negli anni ho insegnato a mia figlia che se la fermano le forze dell’ordine per un controllo, e lei non ha nulla da nascondere, deve essere contenta perché si tratta di un sistema di controllo che porta nella rete altri che invece non sono sempre “liberi” e “puliti”.
E se ci sono degli errori perché non chiedere semplicemente scusa, come ad esempio ha fatto il premier inglese Boris Johnson con i suoi concittadini? Perché continuare ad aucelebrarsi con nuovi libri “copia-incolla” dicendo che sono stati bravissimi? Il copia incolla lo hanno perfezionato nel difendere il piano pandemico di cui l’Italia era sprovvista, copiato e incollato negli anni senza mai aggiornarlo. Chi renderà merito al dottor Francesco Zambon che ci ha messo la faccia e rimesso sotto ogni aspetto per aver dimostrato che sarebbe stato utile averlo recente per contrastare al meglio l’ignoto?
Già, Boris Johnson, l’inglese che forse piaceva a pochi ma non si è nascosto. Forse per questo che uno dei giornali più illustri, il Guardian, dedica un articolo all’argomento.
Ora sicuramente si farà la commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione della pandemia, che spero porterà ad un redde rationem e non al solito papocchio di distribuzione equa destra-sinistra. Non sarebbe giusto per tutte quelle famiglie che nella Bergamasca hanno perso generazioni come l’avvocata Locati da anni urla. Perché chi non urla è complice.
In fondo la sanità, come la salute delle persone, ha semplicemente necessità di controlli per evitare la malattia e far rischiare la salute dei cittadini. Da anni, e chi mi legge ne è a conoscenza, ritengo che aver svenduto piano piano la sanità pubblica ai privati, accreditandoli, sia stato uno degli errori più grandi di cui, purtroppo, la pandemia è stata una naturale conseguenza. Eravamo impreparati, senza dubbio per la mancanza del piano pandemico, ma anche perché ormai il paziente viene spesso “usato” più che curato. E questo è di derivazione dei governi locali formigoniani di centrodestra, che continuano a favorire le aziende private che hanno introdotto nella salute pubblica, accreditandole con il nostro Sistema Sanitario Nazionale.
E la malattia dei cittadini, più che la sua salute, è divenuta quanto mai un investimento. A tal punto che il gruppo San Donato si quota in Borsa! Io spero ritornino “le grida” come un tempo, non per la vendita dei titoli ma per le proteste dal basso. Sicuramente avranno la bella e la bestia a fare da megafono. Aspettatevi di tutto!
Domenico De Felice
Medico, opinionista di sanità sociale
Salute - 16 Febbraio 2024
Commissione d’inchiesta Covid: siamo al redde rationem?
Come vi ho spiegato da qualche giorno, il sottoscritto (la bestia) e l’avvocata Consuelo Locati (la bella) abbiamo messo online su tutte le piattaforme audio un podcast (La bella e la bestia) che servirà per essere principalmente la voce del popolo, di tutte le persone cioè che spesso non hanno la possibilità di farsi ascoltare.
Proprio per non perdere la memoria del periodo più buio che la sanità italiana e la salute dei cittadini hanno avuto, nel terzo episodio abbiamo deciso di fare una edizione straordinaria, che potete ascoltare qui, che è stata condotta esclusivamente dalla bella. L’avvocata Locati infatti è stata la protagonista del giorno in cui si è deciso che la commissione parlamentare sul Covid si farà anche grazie alla sua tenacia nella difesa delle famiglie delle vittime della pandemia. E fra questi anche il suo adorato padre che nemmeno ha potuto, come tanti altri, salutare per l’ultima volta.
La politica potrà dare una risposta definitiva dove la magistratura si è fermata. Nessuno vuole condannare il Presidente del Consiglio dell’epoca o il suo Ministro della Salute (Conte-Speranza), ma la domanda è: se tutto è “andato bene” perché non permettere di indagare alla magistratura? Io negli anni ho insegnato a mia figlia che se la fermano le forze dell’ordine per un controllo, e lei non ha nulla da nascondere, deve essere contenta perché si tratta di un sistema di controllo che porta nella rete altri che invece non sono sempre “liberi” e “puliti”.
E se ci sono degli errori perché non chiedere semplicemente scusa, come ad esempio ha fatto il premier inglese Boris Johnson con i suoi concittadini? Perché continuare ad aucelebrarsi con nuovi libri “copia-incolla” dicendo che sono stati bravissimi? Il copia incolla lo hanno perfezionato nel difendere il piano pandemico di cui l’Italia era sprovvista, copiato e incollato negli anni senza mai aggiornarlo. Chi renderà merito al dottor Francesco Zambon che ci ha messo la faccia e rimesso sotto ogni aspetto per aver dimostrato che sarebbe stato utile averlo recente per contrastare al meglio l’ignoto?
Già, Boris Johnson, l’inglese che forse piaceva a pochi ma non si è nascosto. Forse per questo che uno dei giornali più illustri, il Guardian, dedica un articolo all’argomento.
Ora sicuramente si farà la commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione della pandemia, che spero porterà ad un redde rationem e non al solito papocchio di distribuzione equa destra-sinistra. Non sarebbe giusto per tutte quelle famiglie che nella Bergamasca hanno perso generazioni come l’avvocata Locati da anni urla. Perché chi non urla è complice.
In fondo la sanità, come la salute delle persone, ha semplicemente necessità di controlli per evitare la malattia e far rischiare la salute dei cittadini. Da anni, e chi mi legge ne è a conoscenza, ritengo che aver svenduto piano piano la sanità pubblica ai privati, accreditandoli, sia stato uno degli errori più grandi di cui, purtroppo, la pandemia è stata una naturale conseguenza. Eravamo impreparati, senza dubbio per la mancanza del piano pandemico, ma anche perché ormai il paziente viene spesso “usato” più che curato. E questo è di derivazione dei governi locali formigoniani di centrodestra, che continuano a favorire le aziende private che hanno introdotto nella salute pubblica, accreditandole con il nostro Sistema Sanitario Nazionale.
E la malattia dei cittadini, più che la sua salute, è divenuta quanto mai un investimento. A tal punto che il gruppo San Donato si quota in Borsa! Io spero ritornino “le grida” come un tempo, non per la vendita dei titoli ma per le proteste dal basso. Sicuramente avranno la bella e la bestia a fare da megafono. Aspettatevi di tutto!
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Cos’è Sentia, la bevanda analcolica che simula l’effetto dell’alcol: “Così ricrea lo stato d’ebbrezza, ma attenzione agli effetti collaterali”
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Washington, 9 gen. (Adnkronos/Afp) - Almeno cinque persone sono morte nei violenti incendi che infuriano da ieri intorno a Los Angeles e che ora minacciano il distretto di Hollywood, i cui residenti hanno ricevuto l'ordine di evacuare. È stata ordinata l'evacuazione della zona mentre ieri sera le fiamme hanno cominciato a divorare le colline, a poche centinaia di metri dall'Hollywood Boulevard e dal famoso Teatro Cinese.
Un altro incendio è scoppiato in serata anche nel vicino quartiere di Studio City, preoccupando le autorità. Circa 1.500 edifici sono stati distrutti e più di 100.000 abitanti sono stati costretti a fuggire di fronte alle fiamme. Le autorità temono di scoprire altre vittime. Los Angeles è stata spazzata da “venti della forza di un uragano combinati con condizioni di estrema siccità”, ha dichiarato il sindaco Karen Bass durante una conferenza stampa ieri sera, spiegando in questo modo la causa degli incendi.
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Washington, 9 gen. (Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha cancellato il suo viaggio in Italia. Lo ha reso noto la Casa Bianca, spiegando che, "dopo essere tornato da Los Angeles, dove ha incontrato le forze dell'ordine, i vigili del fuoco e il personale di emergenza impegnato a combattere gli incendi senza precedenti che hanno devastato l'area della California, il presidente Biden ha deciso di annullare il suo prossimo viaggio in Italia.
Biden sarebbe dovuto partire nelle prossime ore. A Roma avrebbe incontrato Papa Francesco, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Roma, 8 gen (Adnkronos) - "Da due o tre giorni avevamo capito che eravamo quasi arrivati alla conclusione di questa vicenda". Lo ha detto Antonio Tajani a Porta a Porta sulla liberazione di Cecilia Sala.
"Stamattina l'ambasciarice è andata al carcere per la visita consolare e le hanno detto la visita è annullata per una buona notizia, l'ambasciarice ha capito e mi ha telefonato", ha raccontato il ministro degli Esteri spiegando tra l'altro: "Anche la famiglia è stata eccezionale, la mamma e il papà ci hanno dato una mano".
"La Santa Sede non ha dato una mano in maniera operativa ma c'è sempre stato sostegno. Ma non c'è stato un intervento del Vaticano", ha spiegato Tajani.