Dal 19 febbraio 2mila tra lavoratrici e lavoratori impiegati nelle attività di e-commerce per Esselunga saranno assunti alle dipendenze dirette dell’azienda della grande distribuzione: si tratta secondo i sindacati della maggiore internalizzazione mai avvenuta nel settore. È il risultato finale dell’intervento della procura di Milano che la scorsa estate ha contestato esternalizzazioni fittizie della manodopera attraverso falsi contratti d’appalto. Due settimane fa l’azienda ha firmato con le sigle di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs un piano per l’inserimento degli addetti oggi inquadrati nei ranghi di ben nove diverse società appaltatrici. L’iter era partito a gennaio con un accordo ad hoc per i 311 addetti alle attività di produzione negli stabilimenti di Parma e Limito di Pioltello, dove i lavoratori avevano denunciato i numerosi cambi di appalto tutti peggiorativi sul fronte dei salari.
Esselunga, che ha chiuso il 2022 con un margine operativo lordo di 494 milioni e un risultato operativo di 123, lo scorso giugno ha ricevuto un decreto di sequestro preventivo d’urgenza per oltre 47 milioni di euro nell’ambito delle indagini coordinate dal pm Paolo Storari che ha contestato la somministrazione illecita di manodopera argomentando che la condotta “di carattere fraudolento dura da numerosi anni e ha comportato non solo il sistematico sfruttamento dei lavoratori ma anche ingentissimi danni all’erario”.
Ora ai lavoratori internalizzati verrà applicato il CCNL della Distribuzione Moderna Organizzata, oltre alla contrattazione integrativa aziendale del gruppo. Il periodo di lavoro maturato nelle società appaltatrici sarà riconosciuto come anzianità convenzionale utile per maturare i benefici previsti dalla contrattazione collettiva, mentre per la maturazione degli istituti previsti dall’integrativo si terrà conto solo dell’anzianità accumulata dalla data di assunzione presso Esselunga.
Saranno coinvolti le lavoratrici e i lavoratori che siano occupati stabilmente da almeno quattro mesi e manifestino la propria disponibilità all’internalizzazione entro il 18 febbraio. Le persone che verranno assunte – senza periodo di prova – dovranno rassegnare le dimissioni dalle aziende appaltatrici, che non opereranno la trattenuta a titolo di mancato preavviso a condizione che la comunicazioni arrivi entro due giorni dalla proposta di assunzione. Esselunga comunque ripagherà le eventuali trattenute a titolo di indennità sostitutiva del preavviso. Per quanto riguarda l’internalizzazione dell’e-commerce, è previsto un “confronto” sull’organizzazione del lavoro “con particolare riferimento ai lavoratori con un rapporto di lavoro a tempo parziale“. A livello decentrato si negozieranno i dettagli sui turni, il lavoro notturno e la composizione degli organici.