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Harry e Meghan cambiano cognome ai figli Archie e Lilibet: “Lo fanno per i soldi e l’eredità, scelta sovversiva”

Una decisione inedita e da molti giudicata sovversiva, che cambia tutto dopo 64 anni di tradizione e che ha fatto sussultare gli esperti della corona

di Antonella Zangaro

Harry non ha fatto in tempo a tornare negli Stati Uniti, dopo la visita lampo al padre malato di cancro a Londra, dando l’idea di aver per questo sotterrato l’ascia di guerra, che ne ha combinata un’altra delle sue.

Contravvenendo alle richieste della regina Elisabetta II e all’accordo che aveva accettato nel 2020, quando aveva lasciato il Regno Unito (e gli incarichi per conto della famiglia reale), il sito di Harry e Meghan, Archewell, adesso si chiama sussex.com.

C’è anche lo stemma reale che troneggia in home page a rafforzare tutte le evidenti connessioni con la corona inglese. Esattamente quello che gli era stato proibito di fare quando la regina era ancora in vita e aveva chiarito che non avrebbero mai dovuto usare quello status ai fini commerciali. Ma non c’è stato verso di fermarli, al punto che i due si son spinti anche oltre, cambiando il cognome dei due piccoli di casa: da ora in poi Archie e Lilibet Diana saranno il principe e le principessa Sussex.

Una decisione inedita e da molti giudicata sovversiva, che cambia tutto dopo 64 anni di tradizione e che ha fatto sussultare gli esperti della corona e chissà che effetto avrà avuto a Windsor, dove hanno dimora re Carlo e l’erede al trono William, con la sua famiglia.

Un passo indietro: in base alle forti richieste avanzate all’epoca dal principe Filippo, al quale il ruolo di consorte stava stretto, Elisabetta II nel 1960 accettò di aggiungere il cognome del marito a quello di famiglia, ovvero Windsor, chiamando così gli eredi in linea di discendenza maschile con il doppio cognome Mountbatten-Windsor.

Alla loro nascita, Archie che oggi ha 4 anni e Lilibet Diana, che ne ha 2, non avevano avuto il titolo reale di “Sua Maestà” nè quello di principi dal momento che, all’epoca, non erano i nipoti di un re; è stato solo con l’ascesa al trono di Carlo III, nel settembre del 2022, che i due piccoli hanno cambiato il loro status rivelandolo lo scorso marzo, al battesimo di Lilibet, a quel punto divenuta principessa.

Oggi, quindi, i figli di Harry e Meghan, grazie alla decisione dei genitori, sono il principe e la principessa Sussex, abbandonando il cognome di famiglia Mountbatten-Windsor e onorando il “nobile” obiettivo di riunire la famiglia sotto uno stesso cognome (o brand).

“È una cosa importante per ogni famiglia, un segno di riunificazione e di orgoglio” ha commentato una fonte sulle pagine del Times.

“È illegale l’uso di un titolo reale o di una residenza reale per vendere dei prodotti e non è consentito per fini commerciali” ha tuonato invece su GBN America l’ex corrispondente reale Michael Cole. “Quello è solo il nome di un’area verde a sud dell’Inghilterra. Sussex – ha quindi aggiunto – non è il loro cognome, ma si riferisce a due bellissime contee di questo paese, West Sussex e East Sussex. Il nome della famiglia reale inglese è Windsor, con l’aggiunta successiva di Mountbatten”.

Non solo, secondo Cole, l’uso dello stemma reale che capeggia in home page sicuramente avrà fatto arrabbiare il palazzo e tutta la famiglia.

Sui quotidiani, poi, frotte di commentatori non si sono risparmiati lanciandosi in speculazioni su come Harry e Meghan descrivono se stessi in questo sito, con lui che si definisce “Autore di bestseller” secondo la (prestigiosa) lista stilata dal “New York Times”, per il suo libro “Il Minore” e che loda la sua “compassione e vulnerabilità e l’inflessibile onestà”; mentre lei, per la sua bio, preferisce definirsi “femminista e paladina dei diritti umani e dell’uguaglianza di genere”, aggiungendo che è “una delle donne più influenti al mondo” e citando solo brevemente i suoi trascorsi come attrice.

Le vere ragioni dietro a queste scelte, che probabilmente avranno generato nuove frizioni con la famiglia reale, non sono state chiarite e per cercarle non resta che seguire le tante illazioni che, come sempre accade nelle questioni della vita e nella vita delle famiglie, finiscono nell’unica grande contesa: i soldi e le eredità.

Che mettere in evidenza lo stemma reale e rivendicare il ruolo ed il nome dei piccoli Archie e Lilibet insieme ad Harry, quinto in linea di successione al trono, non nasconda un proposito legato alla tutela del loro futuro?

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