“Non basta dire stop al genocidio a Sanremo perché non serve a nulla, stai frapponendo tra te la Palestina e il pubblico. Non leggo popolo palestinese, Palestina, i prigionieri politici che sono oltre diecimila, non sento nabka”. Così chef Rubio durante l’assmeblea aperta al liceo artistico Ripetta. “La repressione è evidente, come è evidente la risposta della polizia che ci ha denunciati sotto la sede della Rai qui a Roma. La libertà di espressione è fondamentale, oggi al Ripetta doveva intervenire chef Rubio per parlare di Palestina ma non gli è stato concesso”.