Philip Schotte, un passeggero olandese residente in Iowa, ha raccontato ai media la scena raccapricciante
Piovono vermi in cabina e l’aereo è costretto ad un atterraggio d’emergenza. Un volo della Delta Airlines partito da Amsterdam e diretto a Detroit si è trasformato in un incubo per i passeggeri quando, martedì scorso, dei vermi sono caduti letteralmente sulle loro teste. La causa? Un pesce marcio trasportato in un bagaglio a mano e riposto in una cappelliera.
La testimonianza choc
Philip Schotte, un passeggero olandese residente in Iowa, ha raccontato ai media la scena raccapricciante: “Ho visto almeno una dozzina di vermi cadere su una donna e sulle persone sedute accanto a lei. Ho provato disgusto“. Schotte ha descritto come gli assistenti di volo, dopo aver individuato il punto della cappelliera da cui provenivano gli animaletti, abbiano trovato un pesce avvolto in un giornale nella borsa di un passeggero.
L’atterraggio d’emergenza e le scuse della compagnia
L’uomo a cui apparteneva il bagaglio si è autodenunciato e il pilota ha preso la decisione di invertire la rotta e tornare all’aeroporto di Schiphol ad Amsterdam. La Delta si è scusata con i passeggeri in una dichiarazione rilasciata a “Fox 2″: “Il viaggio è stato interrotto a causa di un bagaglio a mano imballato in modo improprio. L’aereo è tornato al gate e i passeggeri sono stati imbarcati sul primo volo disponibile. L’aereo è stato messo fuori servizio per essere pulito“.
Un incidente bizzarro con strascichi legali
L’incredibile vicenda ha sollevato diverse questioni. Innanzitutto, come ha potuto un pesce marcio superare i controlli di sicurezza aeroportuale? Inoltre, la compagnia aerea è responsabile per un incidente di questo tipo? Non è escluso che i passeggeri decidano di intraprendere azioni legali per ottenere un risarcimento danni.
L’ironia dei social
Sui social media, l’incidente ha scatenato l’ironia degli utenti, con meme e battute sulla “pioggia di vermi”. Un modo per sdrammatizzare un evento che, per i passeggeri coinvolti, è stato senza dubbio un incubo indimenticabile.