Così un uomo di 38 anni è morto sbranato nello zoo Sri Venkateswara a Tirupati, nello stato indiano dell'Andhra Pradesh
Ha scavalcato la recinzione di sicurezza e si è introdotto nella gabbia del leone per scattarsi un selfie, ignaro del fatto che così facendo avrebbe scatenato la furia dell’animale. Così un uomo di 38 anni è morto sbranato nello zoo Sri Venkateswara a Tirupati, nello stato indiano dell’Andhra Pradesh. La vittima, Prahlad Gujjar, originario del distretto di Alwar, nel Rajasthan, in India, è stata trovata senza vita all’interno del recinto del leone. Secondo le ricostruzioni, Gujjar avrebbe scavalcato la recinzione alta due metri nel tentativo di scattarsi un selfie con la belva. Il leone, sentendosi minacciato, lo ha attaccato e ucciso sul colpo.
Il personale dello zoo è intervenuto immediatamente dopo aver notato l’uomo nel recinto del leone dalle telecamere di sorveglianza. Il corpo di Gujjar è stato recuperato solo dopo che i domatori sono riusciti a tranquillizzare l’animale. “Stiamo ancora indagando sull’accaduto”, ha dichiarato il portavoce dello zoo. “Al momento non è chiaro se l’uomo fosse ubriaco o se abbia avuto un malore che lo ha portato a scavalcare la recinzione. Tuttavia, è evidente che si è trattato di un atto di grande imprudenza”.
La morte di Gujjar ha acceso un acceso dibattito sulla sicurezza dei visitatori in quello zoo: le autorità locali hanno annunciato che rafforzeranno le misure di sicurezza e sensibilizzeranno i visitatori sui rischi di avvicinarsi troppo agli animali.