Televisione

C’è Posta per Te, Matteo Berrettini in lacrime per la storia di Denise: “Quando me l’hanno raccontata, ho pensato ‘Questa ragazza è una roccia’”

Il tennista azzurro è stato particolarmente colpito dalla storia raccontata. E ha cercato di trovare le parole giuste per motivare la giovane piacentina

di Gabriele Scorsonelli

Matteo Berrettini a C’è Posta per Te. Durante la puntata andata in onda ieri su Canale 5, il tennista azzurro, finalista a Wimbledon nel 2021, è stato coinvolto nella storia di due sorelle di Pistoia. A chiamare la trasmissione di Maria De Filippi è stata Debora, la maggiore, convinta di non essere stata sufficientemente accanto alla più piccola Denise mentre affrontava il lutto per la morte del fidanzato Davide, collassato durante un allenamento di calcio. “Quando avevo 22 anni e dovevo trasferirmi a Milano per seguire il mio compagno, me ne sono andata sapendo che Denise aveva lui”, ha raccontato.

Una scelta che, a causa del lavoro, non le he permesso di tornare subito in Toscana per curarsi del dolore della sorella. Pentitasi di non essere accorsa nel momento del bisogno, Debora ha voluto regalare a Denise un momento di felicità e spensieratezza insieme al suo idolo Berrettini. “La vita sa ancora sorprenderti, ho chiesto a una persona che ammiri tanto di scendere la scala che hai davanti e lo fa solo per te”. Commosso e in una situazione delicata, l’atleta ha cercato di trovare le parole giuste per la giovane: “Sai che ti guardavo e tremavi. Ho detto ‘Io sto tremando più di lei, pensa quanto sono emozionato’ – ha esordito –. Tu e tua sorella vi somigliate tantissimo. Il rapporto che ho io con mio fratello è simile al vostro: siamo cresciuti insieme, siamo unitissimi e quando ho letto la lettera di Debora mi batteva fortissimo il cuore. Mi sono rivisto nella vostra relazione, nelle sue parole, nel vostro rapporto così unito. È bello perché te lo porti per tutta la vita”.

Un discorso toccante, che Denise è sembrata apprezzare. “Pazzesco che ti abbiano portato un sole, io ho un sole tatuato sulla spalla che rappresenta mia mamma, credo che ci sia una connessione speciale stasera – ha continuato l’azzurro –. Ti stimo tantissimo perché affrontare quello che stai affrontando tu, con la testa alta, è incredibile. Nella vita io sono stato molto fortunato e non oso immaginare: mi devi insegnare. Siamo giovani entrambi, so cosa vuol dire avere un peso sulle spalle”. Berrettini, poi, ha voluto regalare alla ragazza una racchetta: “È l’oggetto che ci ha fatto incontrare, perché senza questa non avrei potuto essere qui. Ci tenevo a regalarti questa, la puoi mettere in casa o dove vuoi. Prima di incontrarti mi hanno raccontato quello che è successo e la prima cosa che ho pensato è stata ‘Questa ragazza è una roccia, è forte’. Te l’ho voluto scrivere”.

E ancora: “Ti voglio fare un altro regalo. Per una volta niente pallina da tennis, è una palla ma è il mondo: c’è sempre una ripartenza dopo una caduta. Ho pensato di farti puntare un punto sul mappamondo in cui fare un viaggio con tua sorella, che ti vuole benissimo. Oppure ho messo un cuore nella città dove lei vive, perché avvicinarti a lei potrebbe farti stare meglio. Potresti mettere un primo mattone. Spero il regalo sia gradito perché è fatto con il cuore”, ha concluso il tennista. Denise ha deciso di aprire la busta e ha abbracciato la sorella.

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