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Ricchi e Poveri: “Prendiamo 1000 euro di pensione. Tornare a cantare in Russia? Solo dopo aver fatto un concerto a Kiev”

I cantanti intervistati da "Il messaggero" hanno le idee chiare: "Da quando c’è la guerra ci hanno invitato più volte ma non siamo mai andati. Amiamo i russi, ma andremo solo quando ci sarà la pace"

Inutile girarci intorno: la rivelazione di Sanremo 2024 sono loro, i Ricchi e Poveri. Non perché non fossero famosi prima, anzi, ma perché forse in pochi avrebbero scommesso su una partecipazione che avrebbe lasciato il segno. Ma non tutta la vita, il brano presentato al Festival è ovunque e spopola sui social. Angela Brambati e Angelo Sotgiu, i due membri del gruppo ancora in attività, sono i più amati dai meme e a 76 e 78 anni stanno vivendo una seconda giovinezza. “Prima non sapevamo neanche cosa fosse TikTok. Ora siamo ovunque. Ci seguono anche i giovanissimi. E l’ironia che si vede è nostra: siamo fatti così” spiegano a Il Messaggero.

Pensare al ritiro? “Mai. Finché ci divertiamo, la gente ci segue, e la salute ci assiste, andiamo avanti” fanno sapere, e a proposito della loro pensione svelano: “Rispetto a quanto abbiamo versato, poco. Un migliaio di euro“.

Famosissimi all’estero, sognano di tornare anche in Russia ma solo quando la guerra sarà finita: “Da quando c’è la guerra ci hanno invitato più volte ma non siamo mai andati. Amiamo i russi, ma andremo solo quando ci sarà la pace e dopo aver fatto un concerto prima a Kiev e poi a Mosca“.

Infine un commento su Sangiovanni, che ha deciso di prendersi una pausa dalla carriera: “Anche io ho avuto lo stesso problema, che ho superato fermandomi e con l’aiuto dei miei compagni” ricorda Angelo. “Era il 1972, ero giovane e avevo paura di tutto. Si chiamano attacchi di panico. Non potevo uscire di casa. Oggi con i social e tutto il resto la pressione può essere insopportabile. Sangiovanni ha fatto bene a fermarsi e a dirlo. È bravissimo e recupererà tutto”.