“Il caso di Julian Assange non è una questione da trascurare, noi quando si tratta di libertà di stampa, libertà dei giornalisti, ci siamo sempre. L’altro giorno abbiamo sposato immediatamente l’iniziativa in ricordo di Navalny, deceduto in circostanze oscure. Chiediamo per lui giustizia, anche se ho detto che non condividiamo tutte le sue idee, ma ci inchiniamo al suo messaggio di libertà. Ma la libertà dobbiamo difenderla sempre. Lo abbiamo fatto con Jamal Khashoggi“. Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, in un video sui suoi canali social.
“Sul caso di Assange non possiamo chiudere gli occhi, stiamo parlando di un difensore della libertà di stampa, che ha diffuso anche informazioni su crimini di Stato, compiuti dal governo americano, e da 15 anni è stato privato della libertà e se torna negli Usa rischia 175 anni di carcere. Per questo diciamo no alla sua estradizione e vorremmo che tutti i giornalisti, tutte le forze politiche, battessero un pugno per difendere la libertà di stampa. E organizzeremo una manifestazione per questo”, ha aggiunto.