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Addetta alle pulizie licenziata per aver mangiato un panino al tonno avanzato dopo una riunione. Il sindacato insorge: “Se non fosse stata straniera non sarebbe successo”

In sua difesa diversi membri del sindacato United Voices of the World hanno protestato fuori dagli uffici il giorno di San Valentino portando 100 scatolette di tonno, 300 panini confezionati a mano, diversi palloncini a forma di cuore e lettere d'amore per la donna

di F. Q.

Licenziata per aver mangiato un panino avanzato dopo una riunione. Questo è quel che è successo a una addetta alle pulizie dell’Ecuador che lavora in uno studio legale londinese. Gabriela Rodriguez, questo il suo nome, ora sta intraprendendo un’azione legale contro lo studio per discriminazione razziale indiretta.

L’episodio risale a poco prima di Natale 2023, e dopo le denunce della Rodriguez il sindacato United Voices of the World ha accusato lo studio legale londinese di razzismo e l’impresa di pulizie di “licenziamento ingiusto”. Il sindacato ha confermato che la donna ha mangiato un panino al tonno del valore di 1,50 sterline che ha trovato sul tavolo e che pensava fosse avanzato dopo una riunione. Un modo per non sprecare il cibo, ma questa mossa allo studio non è piaciuta tanto che il reclamo, scrive il Guardian, è stato riportato per la prima volta dal sito web di affari legali RollOnFriday.

L’azienda di pulizie Total Clean ha fatto sapere che il licenziamento è avvenuto perché Gabriela ha preso “una proprietà altrui senza autorizzazione o ragionevole scusa“. In sua difesa diversi membri dell’UVW hanno protestato fuori dagli uffici del Devonshires il giorno di San Valentino portando 100 scatolette di tonno, 300 panini confezionati a mano, diversi palloncini a forma di cuore e lettere d’amore per Rodriguez. Il segretario generale dell’UVW Petros Elia ha fatto sapere: “Gli addetti alle pulizie vengono regolarmente licenziati per motivi futili e, secondo noi, discriminatori come questo ogni giorno in tutto il Paese. Molti descrivono di sentirsi trattati ‘come la sporcizia che puliscono’ e Gabriela è una di questi. Alzeremo la voce e ci uniremo per combattere qualsiasi datore di lavoro, anche le grandi aziende potenti come Devonshires Solicitors. E solo perché puliamo la loro sporcizia, non significa che possano trattarci come spazzatura. Chiediamo rispetto, dignità e uguaglianza, indipendentemente dalla lingua che parliamo, dal nostro paese di origine o dal colore della nostra pelle”.

L’UVW sostiene che la richiesta di licenziamento di Rodriguez sia stato un atto di discriminazione perché se non fosse stata latinoamericana con una conoscenza scarsa della lingua inglese, Devonshires non si sarebbe comportata così. Lo studio legale sembra intanto aver fatto un passo indietro e tramite un portavoce ha dichiarato: “Il Devonshires non ha presentato una denuncia formale contro Gabriela e ha espressamente detto a Total Clean di non intraprendere alcuna azione contro di lei. Total Clean ha condotto le proprie indagini e la decisione di licenziare Gabriela è stata presa senza alcun input o influenza da parte di Devonshires. Questa è una questione privata tra Total Clean e Gabriela, ma abbiamo chiarito a Total Clean che non ci opporremo – come non abbiamo mai fatto – alla presenza e al lavoro di Gabriela nei nostri locali se Total Clean cambia la sua posizione”.

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