Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che indicato nel presidente della Russia Vladimir Putin il responsabile per la morte di Alexei Navalny, ha incontrato a San Francisco in California Yulia e Dasha Navalnaya, vedova e figlia di Alexei Navalny, il dissidente russo morto in carcere. Biden ha incontrato oggi Yulia e Dasha Navalnaya “per esprimere le sue più sentite condoglianze per la loro terribile perdita“, si legge nella nota della Casa Bianca nella quale si sottolinea che il presidente “ha espresso la sua ammirazione per lo straordinario coraggio di Navalny nella lotta contro la corruzione e per una Russia libera e democratica”. Sul suo profilo il presidente ha pubblicato le foto dell’incontro e dell’abbraccio alla vedova.
Today, I met with Yulia and Dasha Navalnaya – Aleksey Navalny’s loved ones – to express my condolences for their devastating loss.
Aleksey’s legacy of courage will live on in Yulia and Dasha, and the countless people across Russia fighting for democracy and human rights. pic.twitter.com/aiCcgTrws3
— President Biden (@POTUS) February 22, 2024
Biden ha sottolineato che l’eredità dell’oppositore continuerà “attraverso le persone in tutta la Russia e in tutto il mondo che piangono la sua perdita e lottano per la libertà, la democrazia e i diritti umani”. Il presidente ha ricordato che venerdì annuncerà nuove pesanti sanzioni contro Mosca. Nei giorni scorsi l’inquilino della Casa Bianca aveva infatti detto: “Abbiamo già sanzioni in vigore, ma ne stiamo considerando altre”. Gli chiedono che le autorità russe restituiscano il corpo dell’oppositore a sua madre. “I russi devono restituirle suo figlio in modo che possa commemorare adeguatamente il suo coraggio e il suo lavoro” ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby.