“Dobbiamo occuparci di un pazzo figlio di p***ana come Putin e preoccuparci della guerra nucleare, ma la vera minaccia esistenziale per l’umanità è il cambiamento climatico”. Sono queste le parole usate da Joe Biden durante un evento a San Francisco. Il presidente Usa ha insultato il suo omologo russo nel corso di una raccolta fondi per la sua campagna elettorale, per poi attaccare anche Donald Trump. Non è la prima volta che Biden insulta apertamente Vladimir Putin: era già successo poche settimane dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Era il marzo 2022 e il presidente Usa durante un incontro con i rifugiati ucraini a Varsavia, in Polonia, aveva definito Putin “un macellaio“. La replica di Mosca non si è fatta attendere ed è arrivata dallo stesso presidente russo che ha risposto in modo sarcastico: “Avevo detto che per noi Biden è preferibile come presidente (rispetto a Trump), e a giudicare da quello che adesso ha detto, ho assolutamente ragione“, ha affermato Putin, citato dalla Tass. “Certo non mi avrebbe potuto dire ‘Volodya, sei bravo, grazie, mi aiuti moltissimo’”, ha aggiunto il leader russo. Poco prima era intervenuta la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: la prossima volta che Joe Biden userà la definizione “pazzo figlio di p***ana”, dovrebbe ricordare che “gli americani lo associano meglio al suo stesso figlio, Hunter Biden“, ha scritto sul suo canale Telegram facendo riferimento alle vicende giudiziarie del figlio del presidente Usa.
Nel suo intervento alla presenza di alcuni donatori in una casa privata di San Francisco, durante una tappa di tre giorni in California per raccogliere fondi per la sua campagna di rielezione del 2024, Biden ha parlato di Putin non solo riferendosi alla guerra in Ucraina ma anche alla morte del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny. Un modo per attaccare il suo rivale, Trump, che si è paragonato a Navalny per i suoi guai con la giustizia americana. Il tycoon è stato multato di 350 milioni di dollari dopo che un giudice di New York ha scoperto che aveva mentito per anni sulla sua ricchezza nei rendiconti finanziari delle sue società. Trump ha affermato che la sentenza è una forma di “comunismo o fascismo“.
“Alcune delle cose che quest’uomo ha detto, come il fatto di paragonarsi a Navalny e di dire che, poiché il nostro paese è diventato un paese comunista, è stato perseguitato, proprio come è stato perseguitato Navalny. Non so dove diavolo vengano”, ha detto Biden. Che poi ha accusato Trump di aver parlato della morte di Nalvany e di non aver incolpato Putin: “Trump non riesce nemmeno a condannarlo. È scandaloso“, ha detto. “Ci sta trascinando indietro nel passato, non ci sta portando verso il futuro. Siamo dalla parte della verità e sconfiggeremo lui e le sue bugie“, ha aggiunto Biden.
Mondo
Biden insulta Putin: “Un pazzo figlio di p***ana”. Mosca replica: “Pensi a suo figlio Hunter”
“Dobbiamo occuparci di un pazzo figlio di p***ana come Putin e preoccuparci della guerra nucleare, ma la vera minaccia esistenziale per l’umanità è il cambiamento climatico”. Sono queste le parole usate da Joe Biden durante un evento a San Francisco. Il presidente Usa ha insultato il suo omologo russo nel corso di una raccolta fondi per la sua campagna elettorale, per poi attaccare anche Donald Trump. Non è la prima volta che Biden insulta apertamente Vladimir Putin: era già successo poche settimane dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Era il marzo 2022 e il presidente Usa durante un incontro con i rifugiati ucraini a Varsavia, in Polonia, aveva definito Putin “un macellaio“. La replica di Mosca non si è fatta attendere ed è arrivata dallo stesso presidente russo che ha risposto in modo sarcastico: “Avevo detto che per noi Biden è preferibile come presidente (rispetto a Trump), e a giudicare da quello che adesso ha detto, ho assolutamente ragione“, ha affermato Putin, citato dalla Tass. “Certo non mi avrebbe potuto dire ‘Volodya, sei bravo, grazie, mi aiuti moltissimo’”, ha aggiunto il leader russo. Poco prima era intervenuta la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: la prossima volta che Joe Biden userà la definizione “pazzo figlio di p***ana”, dovrebbe ricordare che “gli americani lo associano meglio al suo stesso figlio, Hunter Biden“, ha scritto sul suo canale Telegram facendo riferimento alle vicende giudiziarie del figlio del presidente Usa.
Nel suo intervento alla presenza di alcuni donatori in una casa privata di San Francisco, durante una tappa di tre giorni in California per raccogliere fondi per la sua campagna di rielezione del 2024, Biden ha parlato di Putin non solo riferendosi alla guerra in Ucraina ma anche alla morte del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny. Un modo per attaccare il suo rivale, Trump, che si è paragonato a Navalny per i suoi guai con la giustizia americana. Il tycoon è stato multato di 350 milioni di dollari dopo che un giudice di New York ha scoperto che aveva mentito per anni sulla sua ricchezza nei rendiconti finanziari delle sue società. Trump ha affermato che la sentenza è una forma di “comunismo o fascismo“.
“Alcune delle cose che quest’uomo ha detto, come il fatto di paragonarsi a Navalny e di dire che, poiché il nostro paese è diventato un paese comunista, è stato perseguitato, proprio come è stato perseguitato Navalny. Non so dove diavolo vengano”, ha detto Biden. Che poi ha accusato Trump di aver parlato della morte di Nalvany e di non aver incolpato Putin: “Trump non riesce nemmeno a condannarlo. È scandaloso“, ha detto. “Ci sta trascinando indietro nel passato, non ci sta portando verso il futuro. Siamo dalla parte della verità e sconfiggeremo lui e le sue bugie“, ha aggiunto Biden.
Articolo Successivo
Minacciava gli agenti con una forchetta di plastica: la polizia di Los Angeles lo uccide a colpi di pistola
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca
Il Papa in lieve miglioramento: “Prognosi resta riservata, reni non preoccupano”. In piazza san Pietro fedeli da tutto il mondo per il Rosario
Mondo
Sì dell’Onu alla risoluzione europea sulla “integrità territoriale” di Kiev. No degli Usa. Trump riceve Macron: “Forze Ue per la pace. Meloni grande leader”
Economia & Lobby
Caro bollette, a due settimane dagli annunci di Giorgetti il decreto slitta ancora: cdm rinviato a venerdì
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il caro bollette è un problema sempre più grave, che non possiamo più far finta di non vedere. Paghiamo le bollette più care d’Europa, che a sua volta paga le bollette più alte tra i competitor internazionali. Siamo i più tartassati tra i tartassati, con un evidente danno alla competitività delle imprese e al potere di acquisto delle famiglie. I lavoratori, in particolare, pagano questi aumenti tre volte: la prima in casa quando arriva la bolletta, la seconda perché le aziende devono metterli in cassa integrazione poiché con l’energia alle stelle perdono produttività, la terza perché l’energia spinge a rialzo l’inflazione e i prodotti nel carrello della spesa costano di più". Lo dice Annalisa Corrado della segreteria del Partito Democratico.
"Agire è possibile e doveroso. Possiamo farlo subito, a partire dalla protezione dei soggetti vulnerabili, oltre 3 milioni e mezzo di utenti, per il quali il governo vuole bandire aste che sarebbero una iattura. Bisogna fermarle immediatamente e riformare piuttosto l’acquirente unico, che al momento gestisce il servizio di tutela della vulnerabilità, perché possa tornare a stipulare i contratti pluriennali di acquisto, agendo come vero e proprio gruppo d’acquisto".
"È necessario inoltre agire ad ogni livello possibile per disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas: occorre lavorare ad una riforma europea dei mercati, scenario non immediato, agendo però contemporaneamente ed immediatamente per un “disaccoppiamento di fatto”, come quello che si potrebbe attuare supportando i contratti pluriennali con i produttori di energia da fonti rinnovabili (PPA, Power purchase agreement). Dovremmo prendere esempio dalla Spagna di Sanchez, inoltre, che ha imposto un tetto al prezzo del gas, ottenendo risultati brillanti che hanno trainato la ripresa d’industria ed economia. Dobbiamo fare di più e meglio per la transizione energetica per liberarci dalla dipendenza del gas: oltre ad insistere su sufficienza energetica ed elettrificazione dei consumi, dobbiamo agire ad ogni livello perché la quota di energia da fonti rinnovabili nel nostro mix di produzione cresca: questo è l’unico modo strutturale di far penetrare il beneficio in bolletta del basso costo delle energie pulite".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Allarmano e inquietano gli atti violenti rivolti in questi giorni contro le Forze dell’Ordine, a loro va la nostra piena solidarietà”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi dopo gli incendi dolosi che hanno coinvolto questa mattina il commissariato e la Polstrada di Albano Laziale e nei giorni scorsi il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo.
“Auguriamo agli agenti intossicati una pronta guarigione. Nell’attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche e che i responsabili siano consegnati alla giustizia, non possiamo che schierarci senza indugio al fianco di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. E oggi annuncia il rinvio di un Cdm promesso ormai due settimane fa. Non avevano detto di essere 'pronti'?". Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Tutto quello che ha a che fare con le emergenze vere di cittadini, famiglie, imprese passa in secondo piano nell’agenda del governo Meloni. Così è stato ed è per le liste d’attesa e per il diritto alla salute negato a milioni di concittadini, così è per il caro-bollette che da troppi mesi penalizza le aziende italiane e mette in ginocchio le fasce sociali più disagiate". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria del Partito Democratico.
"Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha presentato proposte molto chiare e concrete, che raccolgono peraltro l’interesse di imprenditori e associazioni degli utenti. Il Cdm sul problema del caro energia pare invece che slitti a venerdì. La presidente Meloni ne approfitti per raccogliere le nostre proposte sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e sull’Acquirente unico".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - La lotta alle mafie andrebbe portata avanti "in maniera trasversale. Ma non stiamo vedendo disponibilità all'ascolto e al lavoro comune da parte di questa destra". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno. "Noi continueremo a fare da pungolo costante, il messaggio che deve arrivare chiaro alle nuove generazioni è che la mafia è un male, e un freno al nostro Paese. Il Pd oggi più che mai è intenzionato a portare avanti questo lavoro con determinazione, mano nella mano con le realtà che affrontano il problema ogni giorno e ne sanno certamente più di noi".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Nel contrasto alle mafie "il ruolo delle forze dell'ordine e della magistratura è fondamentale. Noi riconosciamo e sosteniamo il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine. Vanno sostenute le forze dell'ordine, come la magistratura, che invece vediamo attaccata tutti i giorni da chi governa". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno.