Sul patrimonio - incluso quello immobiliare - si stanno interrogando in molti da quando il sito di Roberto D'Agostino ha accostato l'espressione "game over" alla relazione tra l'influencer e il rapper. Ecco gli scenari possibili
Che ne sarà della lussuosa dimora milanese di Chiara Ferragni e Fedez qualora le voci di rottura diffuse da Dagospia si rivelassero definitive e si arrivasse a una separazione tra i due? E quale destino per Villa Matilda sul lago di Como? Sul patrimonio – incluso quello immobiliare – si stanno interrogando in molti da quando il sito di Roberto D’Agostino ha accostato l’espressione “game over” alla relazione tra l’influencer e il rapper.
Per quel che riguarda l’attico a CityLife, il Corriere della Sera scrive che al momento vi resterà l’imprenditrice digitale che dunque “conserverà il tetto coniugale”. Quello stesso tetto da cui il cantante sarebbe andato via domenica. Prima del trasferimento i Ferragnez vivevano in un altro attico del valore di 2 milioni di euro nel lussuoso quartiere milanese, all’ultimo piano del palazzo progettato dall’architetta iraniana Zaha Hadid, che sarebbe stato messo in affitto a 35mila euro al mese. Con l’arrivo della seconda figlia Vittoria la famiglia si è trasferita nella casa attuale, sita nella “Residenza Libeskind 2”. Il prezzo d’acquisto, come riportato dal Gazzettino, pare si sia aggirato intorno ai 4,5 milioni di euro. Da non dimenticare anche la villa sul lago di Como, a Pognana Lario. Una dimora che comprende parco, spa e piscina per un valore di 5 milioni di euro.
Come verranno ripartiti questi beni in caso di separazione? Dipende dal regime patrimoniale. Nel caso in cui Chiara Ferragni e Fedez fossero in comunione dei beni allora tutto quel che è stato acquistato dopo il matrimonio, tranne strumenti per il lavoro, sarebbe di entrambi al 50%. In caso di separazione dei beni, invece, ognuno continuerebbe a essere titolare del bene di cui è proprietario.