La corsa alla successione di Jens Stoltenberg come Segretario Generale della Nato entra nel vivo e c’è un candidato in pole position: Mark Rutte. Il dimissionario primo ministro olandese è ampiamente considerato l’unico candidato seriamente in lizza e avrebbe ormai raccolto il favore della maggioranza degli alleati, compresi gli Stati Uniti. Secondo quanto riferito da Politico, infatti, è arrivato per Rutte anche l’endorsement del presidente Usa Joe Biden. È probabile – scrive Politico citando fonti dell’amministrazione americana – che il sostegno di Biden spinga più alleati ad unirsi alla nomina di Rutte, dopo mesi segnati dalla contesa tra lui e diversi altri leader europei per l’incarico.
Sempre oggi, giovedì 22 febbraio, Londra ha espresso pubblicamente sostegno per la candidatura di Rutte: “Il Regno Unito sostiene con forza il premier olandese a succedere a Jens Stoltenberg come Segretario Generale della Nato. Rutte è molto rispettato in tutta l’Alleanza, ha serie credenziali in materia di difesa e sicurezza e garantirà che l’Alleanza rimanga forte e pronta alla difesa e alla deterrenza“, ha dichiarato un funzionario britannico.
Il governo di Rishi Sunak ha poi formalizzato oggi il suo sostegno alla candidatura del conservatore olandese in una nota del Foreign Offce. L’annuncio arriva dopo che Londra aveva rinunciato pubblicamente mesi fa alle ambizioni – inizialmente ventilate – di presentare un proprio candidato: con nomi come quelli degli ex premier Boris Johnson o Theresa May e poi, più concretamente, dell’ex ministro della Difesa e già militare di carriera Ben Wallace.