E’ crollata la miniera clandestina “Bulla loca“. Secondo stime condotte dalle autorità venezuelane, erano 200 i lavoratori impiegati al momento della franata, tra cui un numero di persone ancora da definire, che si aggira tra i 15 e più di 30, che avrebbero perso la vita durante il tragico incidente. L’evento verificatosi lo scorso 20 febbraio ha scosso la comunità locale: “Sapevamo che prima o poi sarebbe successo. Lì c’è molto oro e le persone ci vanno per necessità, per guadagnarsi da vivere”, ha spiegato Robinson Basanta, un abitante del posto, che ha condannato le insufficienti cautele riservate ai lavoratori di tante cave.
Il video dell’accaduto è stato caricato su X dal vice ministro della Protezione civile Carlos Perez Ampueda. Nel filmato si vedono centinaia di dipendenti ammassati che, spaventati dalla frana, cercano in tutti i modi di fuggire. Come in tanti paesi africani e sudamericani (e non solo) lo sfruttamento di uomini, donne e bambini nelle miniere è – purtroppo – una prassi molto comune. Alcuni giacimenti di preziosi diamanti sono in mano a gruppi illegali che, approfittando delle precarie situazioni economiche di grandissima parte della popolazione, sfruttano i cittadini per trarne vantaggi personali.
#21Feb | Cumpliendo instrucciones del Vicepdte. Sectorial AJ. @ceballosichaso1 y en coordinación con el Gob. del Edo. Bolívar Ángel Marcano, funcionarios del SNGR junto a Organismos de Seguridad ciudadana y efectivos de la ZODI Bolívar, realizan Operaciones de Salvamento… pic.twitter.com/6FWE5SiE22
— cperezampueda (@cperezampueda) February 21, 2024