La condizione della moglie, che rende molto dolorosi i rapporti completi, può essere influenzata da fattori come ansia, traumi passati, o la tensione nel dover riprogrammare la propria attività sessuale dopo il matrimonio
Aveva aspettato il matrimonio per fare sesso con la moglie ma, dopo un anno dalle nozze, sono ancora vergini. La motivazione però, ha fatto aprire gli occhi al web su una condizione che alcune donne possono vivere e che, spesso, non viene sufficientemente affrontata: il vaginismo. “Una volta sposati, abbiamo scoperto rapidamente che lei soffre di una condizione nota come vaginismo“, ha confessato l’anonimo CJ, durante una puntata su YouTube del programma condotto dall’esperto di relazioni John Delony. La condizione della moglie, che rende molto dolorosi i rapporti completi, può essere influenzata da fattori come ansia, traumi passati, o la tensione nel dover riprogrammare la propria attività sessuale dopo il matrimonio. L’ultima opzione potrebbe essere un ricorrente pensiero della donna che, essendo profondamente cristiana, potrebbe star vivendo un periodo complicato consecutivo alla celebrazione coniugale.
CJ ha aggiunto che la compagna sta facendo un percorso con uno “psicologo sessuale, un fisioterapista e un ginecologo” per superare la limitante condizione. Il marito, però, non ha nascosto i dubbi mentali che si pone quotidianamente: “Ma quello con cui lotto è che ci sono momenti in cui mi sento semplicemente incompleto“, ha ammesso. “Entrambi avevamo un’idea di come pensavamo di volere che fossero le cose in termini di sesso e tutto il resto, specialmente come cristiani e vergini, e semplicemente non era quello”. E ancora: “È stata dura. E all’inizio pensavo di essere io, sai? Sembrava che mi stesse rifiutando – ha continuato – Perché ovviamente ho le mie esigenze e desideri che ritengo perfettamente naturali. Vorrei avere una relazione sessuale completa con mia moglie, ma al momento non è possibile“, ha concluso. “Dovreste poter parlare insieme di quella lotta perché i segreti distruggeranno un matrimonio”, ha consigliato Delony, rassicurando che il vaginismo è “super curabile” ma che, soprattutto, CJ non dovrebbe sentirsi frustrato o colpevole di ciò.