Dopo aver effettuato “una serie di test medici”, a Wendy Williams è stata diagnosticata un’afasia primaria progressiva e una demenza frontotemporale. Nel 2021, la conduttrice era stata costretta a prendere una pausa dal suo talk show “Wendy” a causa di una sempre più crescente difficoltà a parlare che, tra le altre, le avrebbe condizionato anche la quotidianità. Ripreso in mano il proprio programma, molti fan hanno notato che l’imprenditrice non era più la stessa. Comportamenti inusuali ed incapacità di formulare le parole, sarebbe ciò che ha preoccupato gli spettatori. A prendere le ‘difese’ della speaker radiofonica è intervenuto (come spesso sta accadendo) il suo team “per correggere voci inesatte e offensive sulla sua salute“, hanno spiegato nella giornata di ieri, 23 febbraio. Rivelare le condizioni di salute dell’assistita non è stata una decisione semplice da prendere anche se, alla fine, i collaboratori hanno deciso di parlarne “non solo per sostenere la comprensione e la compassione per Wendy, ma per aumentare la consapevolezza sull’afasia e sulla demenza frontotemporale e sostenere le migliaia di altre persone che affrontano circostanze simili“, hanno dichiarato gli assistenti.
Williams, sempre secondo quanto emerso, manterrebbe “il suo caratteristico senso dell’umorismo“. Nel 2022 Wendy ha inoltre ricevuto una tutela nominata dal tribunale dopo che la banca Wells Fargo ha sostenuto che la cliente era “malata di mente“, ha riportato Entertainment Tonight. La multinazionale statunitense ha poi detto che la donna era sotto “influenza indebita e sfruttamento finanziario“, anche se Williams ha respinto le accuse. Nel trailer di un suo documentario prossimamente in onda, però, la conduttrice ha espressamente rivelato: “Non ho soldi”. L’afasia, diagnosticata anche a Bruce Willis, comporta difficoltà nel linguaggio e nella comunicazione.