E’ arrivato lo stop del governo indiano alla vendita di tutto lo zucchero filato nella regione del Tamil Nadu. L’allarme sanitario è arrivato a seguito di casuali campionamenti del famosissimo peechu mithai (lo zucchero filato) che avrebbero rilevato tracce di rodamina B, una sostanza che viene comunemente usata per la colorazioni di abiti, tessuti e cosmetici. Il composto è illegale, se utilizzato come colorante alimentari, in Europa ed in California. Lo zucchero filato è un dolce molto tipico in India. I più grandi e i più piccoli ne vanno matti ed è un’usanza consumarlo nei parchi giochi o in serate di festa. Le conseguenze sulla salute, però, potrebbero diventare allarmanti.
La rodamina B può aumentare il rischio di tumori, per questo motivo il governo locale ha deciso di sospendere qualsiasi tipo di vendita dell’alimento, che sia colorato o meno. Le diverse cromaticità dello peechu mithai sono state sempre un’attrazione esteticamente affascinante ma, la prevenzione è ora il concetto prioritario. Nonostante sia finito sotto la lente d’ingrandimento lo zucchero filato colorato, le autorità hanno deciso di bloccarne il commercio generale, con l’obiettivo di far comprendere alla popolazione i potenziali rischi derivati dall’assunzione del prodotto. I venditori del dolciume, infatti, sarebbero molto spesso senza licenze, rendendo (altamente) probabile l’utilizzo del composto chimico per dare un tocco di vivacità allo zucchero.
Subramanian, l’ex Ministro della giustizia indiana, ha aggiunto che l’uso della rodamina B è vietato anche per il “confezionamento, l’importazione e la vendita” di qualsiasi tipo di cibo negli eventi pubblici. Oltre il Tamil Nadu e il Puducherry, anche altre regioni si sono attivate per fare luce sulla questione degli zuccheri filati.
