“Sono qui per una questione di umanità, è in atto un tentativo di pulizia etnica ad opera di Israele che sta compiendo terrorismo di stato nel silenzio generale. Ma la cosa più ignobile per me è il silenzio della mamma, madre, cristiana Giorgia Meloni di fronte a 14mila bambini assassinati palestinesi”. Lo ha detto Alessandro Di Battista, fondatore dell’Associazione Schierarsi, che oggi a Milano ha partecipato al corteo per la Palestina e ai banchetti per la raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere allo Stato italiano il “riconoscimento dello Stato di Palestina come Stato sovrano e indipendente, conformemente alle risoluzioni della Nazioni Unite e al Diritto Internazionale”. E quando gli si chiede della posizione del Pd sul tema Palestina risponde così: “Onestamente io non comprendo da tempo il Pd, che è tutto il contrario di tutto. Quando Ghali ha giustamente detto ‘stop al genocidio’ a Sanremo uno dei primi a essersi indignato è stato Piero Fassino, come Gasparri. Cioè Gasparri e Fassino hanno le stesse identiche linee, poi Schlein ogni tanto dice delle cose diverse. Senz’altro nessuna persona che sostiene la causa palestinese da anni ripone fiducia nel Pd per quel che concerne la tutela dei diritti dei palestinesi, ormai sono anni che hanno tradito quella battaglia, dai tempi di Berlinguer”.