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Regalano forno giocattolo alla figlia, lo provano e finiscono tutti in ospedale: “Non riuscivamo a respirare”. Ecco che cosa è successo

La protagonista di questa storia è una Red Velvet preparata da una bambina di 8 anni grazie a Easy-Bake Oven, la versione evoluta di “Dolce Forno”

di Luca Guarneri

Altro che “cileni ripieni di zucchero“. La protagonista di questa storia è una Red Velvet preparata da una bambina di 8 anni grazie a Easy-Bake Oven, la versione evoluta di “Dolce Forno”. Un gioco che, di fatto, va a sviluppare le abilità culinarie dei bambini. Lo strumento in questione non è nient’altro che un giocattolo da utilizzare in presenza di un adulto per preparare ricette alla portata di tutti. Peccato che in questa storia tutta la famiglia sia finita al pronto soccorso a causa del giocattolo.

A raccontare la vicenda è proprio Stephanie, donna americana che attraverso il suo profilo TikTok ‘steph_murphy’ ha descritto in 5 minuti quanto successo. Lei e il marito hanno deciso di regalare alla figlia Nora il giocattolo e di preparare subito con lei una bella torta. Così, dopo aver tolto il forno dalla confezione, hanno iniziato a posizionare tutti gli ingredienti per una Red velvet a due piani. “Papà, c’è uno strano odore”, dirà poco dopo Nora al padre una volta collegato il fornetto alla presa elettrica. Eppure la bambina non viene presa subito in considerazione. Perché? Se il padre pensa la causa possa essere la plastica del forno, la madre sottolinea nel video: “È anche vero che Nora non sente bene odori e sapori da tre anni a causa del Covid”.

Per questo motivo la preparazione dell’impasto procede fino a quando padre e figlia decidono di infornare la torta per 16/20 minuti. “Dopo quella tempistica hanno tirato fuori la torta e si sono resi conto che non era ancora completamente cotta. Quindi hanno pensato che fosse uno schifo e hanno staccato la spina. Hanno messo via tutto il materiale, nessuno l’ha mangiata e l’abbiamo buttata via”, ha dichiarato Stephanie. Da quel momento, inizia l’impensabile. Sono ormai trascorsi 45 minuti da quando il fornetto è collegato alla corrente e Nora inizia a “lamentarsi di dolori all’altezza del petto” fino alle prime difficoltà respiratorie. “Le ho misurato ossigenazione del cuore. Era a 89, molto bassa, quindi siamo andati subito in pronto soccorso. Mentre stavamo andando mio marito mi ha detto di avere anche lui difficoltà a respirare, e lo stesso valeva per me”, ha ammesso la madre.

Una volta giunti al pronto soccorso i tre hanno scoperto la diagnosi: probabile avvelenamento da monossido di carbonio”. Quadro più grave per padre e figlia (presenti in cucina per tutta l’accensione del forno) e situazione più tranquilla per la madre presente nell’altra stanza. “A loro due sono stati prescritti steroidi per cinque giorni e un inalatore ogni quattro ore. Ripeto, non abbiamo mangiato nulla. Ma se avessimo preparato una seconda torta, saremmo rimasti esposti per altri 20 minuti. Cosa sarebbe successo allora?”, sottolinea in modo agitato Stephanie. Per poi aggiungere: “E cosa sarebbe successo se non avessimo preso sul serio mia figlia quando ha detto che aveva difficoltà a respirare?”. Tutto è bene quel che finisce bene. Anche perché di dolce, qui, è rimasto solo il forno.

@steph_murphyMy husband, 8 year old daughter and myself all got admitted to the ER on saturday because of an Easy Bake Oven. Difficulty breathing, shortness of breath, chills, and nauseau. Nothing on Google showed anything similar, so was this a one off or have there been others? It was scary that we all got affected so quickly.♬ original sound – Stephanie ????

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