È pacata, distesa, in equilibrio con se stessa e con il mondo. Nella sua casa in campagna, “in un paese turistico etrusco”, Serena Grandi abita con grande gioia. Va a comprare il pane al forno, la gente le sorride e si complimenta con lei. Non ha ancora ricostruito il seno, che ha dovuto asportare per un carcinoma al terzo stadio, ma sul braccio si è tatuata “la gioia di vivere”. E tutte le mattine, quando apre la finestra, se lo ricorda. Lo ha raccontato ieri, ospite a Verissimo da Silvia Toffanin, aprendosi a un’intervista senza filtri. Ha parlato di bellezza, uomini, malattia e amore. Ma alla fine ha spiegato di essere tornata nel salotto di Canale 5 per sottolineare che l’aspetto esteriore conta il giusto. “È meglio essere belle dentro”.
E proprio il fascino è stato per lei successo e sventura. “La bellezza nella mia vita è stata tutto. Ho avuto molti uomini, ma mi hanno fatto soffrire tanto. L’unico che ho paura di aver fatto soffrire è il mio ex marito. Me ne sono andata e lo sento come un rimorso. Ho avuto questo bambino (il figlio Edoardo, ndr) e volevo vivere. Ero ricca, famosa, trasgressiva. Con un uomo più vecchio di vent’anni c’erano dei limiti – ha esordito, dopo aver visto un filmato proiettato per celebrarla –. Ho avuto anche tanti uomini che mi hanno manipolata. Continuavano a dire di amarmi, ma volevano solo essere vicino a me per fama”. L’attrice si è sentita usata. E poi spaesata, ancora di più quando ha perso la madre: “Era il mio punto fermo e in un attimo se n’è andata, in punta di piedi. Oggi che non c’è più, mi sconvolge. Le avrei voluto dire che le voglio tanto bene anche se l’ho fatta arrabbiare, me ne sono andata a Roma per cercare il successo”.
A brillare nella vita di Grandi è il figlio, manager di una grossa azienda: “Facendo meditazione sto resettando i brutti pensieri. E poi c’è Edoardo, con cui ho un rapporto bellissimo: Con me è molto coscienzioso, non manca una sera che non chiami. Mi protegge, è innamorato, felice e io sono ancora più felice di lui”, ha dichiarato. Durante l’intervista, si è toccato anche il tema della gelosia e della violenza di genere di cui l’attrice è stata testimone. “Papà era molto geloso di mamma. Si inventava storie perché pensava che lei guardasse altri uomini. Lì volava qualche schiaffo. Anche io ho vissuto situazioni in cui gli uomini hanno fatto scenate di gelosia, hanno la coda di paglia. A loro non credo più”. Oggi, Serena ha un amore che le vuole bene e la capisce, ma “ognuno a casa sua. Sono una donna libera e vera”.
E così, Grandi deve fare i conti anche con la solitudine: “A volte mi fa paura. La sera faccio yoga e sono tranquilla. Alla Serena più piccola direi di acchiappare anche i momenti di magia della vita, altrimenti è un inferno”, ha evidenziato. Spontanea, quindi, la domanda di Toffanin sui suoi più bei momenti trascorsi. “Sicuramente quando è nato mio figlio, lo portavo sul set e faceva i compiti nella roulotte. Avrei voluto altri figli, ma penso che su ci sia qualcuno che decida della tua vita”. Infine, un’ultima riflessione sull’apprezzarsi fisicamente e sul futuro: “Non ho fatto pace con lo specchio, ma lo guardo di più. Ho il dna di mia madre, una pelle pazzesca e, grazie a Dio, dimostro meno degli anni che ho – ha spiegato –. Oggi sono più tranquilla. Mi auguro anche di ricominciare a viaggiare in compagnia. Però delle mie amiche”.