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Usa, Trump conquista anche il South Carolina nelle primarie repubblicane. La sfidante Haley: “Non mollo”

Nuova netta affermazione di Donald Trump nelle primarie del partito Repubblicano per decidere lo sfidante di Joe Biden nelle elezioni presidenziali del prossimo autunno. Con quasi il 60% dei voti, l’ex presidente ha conquistato la South Carolina, stato che da diritto a 50 super delegati, superando Nikki Haley che proprio qui era stata governatrice. “Una vittoria ancora migliore delle attese. È una fantastica serata: ora andiamo in Michigan e poi all’appuntamento del Super Tuesday”, ha affermato Trump a commento del risultato. “Non ho mai visto i repubblicani così uniti”, ha detto l’ex presidente assicurando ai suoi sostenitori che, una volta eletto, affronterà e risolverà subito la crisi dell’immigrazione. “Non mollo questa battaglia quando la maggior parte dell’America disapprova Trump e Joe Biden”, sono state invece le parole di Haley.

Nonostante questa vittoria, la strada per la Casa Bianca di Trump non può dirsi in discesa. Ci sono i suoi problemi legali e i processi che potrebbero accavallarsi con la campagna elettorale, condizionandola in caso di condanna. Anche se un Trump condannato potrebbe continuare a correre, e anche governare, non è chiaro se gli elettori lo riterrebbero adatto alla presidenza. C’è poi il nodo dei voti di Haley: se Trump conquisterà la nomination non potrà dare per scontati i voti dell’ex ambasciatrice. Chi ha votato Haley alle primarie difficilmente voterà Trump e questo potrebbe indebolirlo in un eventuale scontro con Biden. A supporto dell’ex presidente arriva però un sondaggio informale della Conferenza dei Conservatori Americani in cui raccoglie ben il 94% dei consensi contro il 5% della Haley. Trump ha già vinto le primarie in Iowa, New Hampshire e Nevada. Martedì prossimo il voto nello stato del Michigan.