Ormai potrebbe diventare noto come “lo strizza-capezzoli”. Già, perché il gesto compiuto dal difensore del Cagliari Yerri Mina ai danni di Victor Osimhen pare essere tutt’altro che casuale. Durante la sua rude marcatura, nelle battute iniziali di Cagliari-Napoli, Mina ha pizzicato il capezzolo del centravanti nigeriano. Osimhen si è ribellato, spingendo a terra il suo avversario. È dovuto intervenire Luca Pairetto, arbitro della partita valida per la 26esima giornata del campionato di Serie A, per riportare la calma tra i due. Alla fine però è stato punito il fallo di reazione di Osimhen.

Il brutto gesto di Mina non è casuale perché il difensore è recidivo. Solo poche settimane fa, quando ancora vestiva la maglia della Fiorentina, è stato protagonista della stessa pizzicata nei confronti di Zirkzee, attaccante del Bologna, nel quarto di finale di Coppa Italia poi vinto ai rigori dalla squadra viola. Anche in quel caso, Zirkzee aveva protestato vivacemente, ma Mina se l’era cavata senza nemmeno un cartellino. D’altronde, il suo gesto è difficilmente visibile dall’arbitro in campo ma non è nemmeno così violento da poter essere punito dal Var come intervento da espulsione. Insomma, Mina sembra comportarsi come un difensore d’altri tempi. Oggi però agli occhi delle telecamere non sfugge più nulla.

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