Cade anche l’ultimo ostacolo e adesso Stoccolma ha la strada spianata per l’entrata nella Nato. Il Parlamento ungherese ha infatti approvato a larga maggioranza l’adesione della Svezia al Patto Atlantico come 32esimo Paese. Un processo avviato poco dopo l’invasione russa dell’Ucraina che ha preoccupato i Paesi scandinavi e favorito, dopo l’ostruzionismo iniziale della Turchia, l’allargamento dell’Alleanza.

L’approvazione è arrivata con 188 voti a favore, 6 contrari e nessun astenuto. Un risultato netto e atteso. “Oggi è una giornata storica. I Parlamenti di tutti gli Stati membri della Nato hanno ora votato a favore dell’adesione della Svezia alla Nato. La Svezia è pronta ad assumersi la propria responsabilità per la sicurezza euroatlantica”, ha esultato su X il premier Ulf Kristersson. Come lui, felice per questa decisione di Budapest è anche il segretario generale Jens Stoltenberg: “Accolgo con favore il voto con cui il Parlamento ungherese ha ratificato l’adesione della Svezia alla Nato. Ora che tutti gli alleati hanno approvato, la Svezia diventerà il 32esimo alleato della Nato. L’adesione della Svezia ci renderà tutti più forti e sicuri“.

Il premier ungherese, Viktor Orban, esulta a modo suo, giustificando ogni scelta presa con l’interesse nazionale ungherese. Così, in apertura di seduta, ha detto che “l’ingresso della Svezia nella Nato rafforzerà la sicurezza dell’Ungheria” e ha invitato i deputati a procedere alla ratifica. Il primo ministro inoltre ha salutato la recente visita del suo omologo svedese Ulf Kristersson come un passo essenziale verso la costruzione di “un rapporto equo e rispettoso tra i due Paesi”, superando le “differenze di opinione“. Dopo l’approvazione del Parlamento ungherese, la legge dovrebbe essere promulgata dal Presidente nei prossimi giorni e in seguito la Svezia potrà depositare a Washington il proprio “strumento di adesione” previsto dal Patto Atlantico.

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