CACCIA, NO ALLA LEGGE SPARA-TUTTO DELLA LEGA: IL PARLAMENTO LA BLOCCHI – FIRMA LA PETIZIONE SU IOSCELGO

“La nuova Legge sulla caccia voluta dalla Lega va fermata, distrugge le principali misure a sostegno della biodiversità, oggi un valore costituzionale. Chiediamo alle opposizioni di essere unite e compatte per stoppare questa legge, di fronte a una maggioranza e a un governo che si fanno dettare la linea dalla lobby della caccia e delle armi. Si pensi alla Fiera delle armi andata in scena a Verona, con una sfilata di politici al soldo di quella categoria”. A denunciarlo Domenico Aiello, responsabile tutela giuridica della Natura di WWF Italia. Una delle tredici associazioni che hanno sottoscritto la petizione de il Fatto Quotidiano contro la legge, insieme ad Anpana, Enpa, Gaia, Lac, Lav, Leal, Leidaa, Lipu, Lndc Animal Protection, Oipa, Federazione Nazionale Pro Natura.

Per questo l’appello è rivolto soprattutto alle forze di opposizione per contrastare il provvedimento, promosso dalla Lega, che ha l’obiettivo di stravolgere la 157/92. Di fatto, un liberi tutti, tra meno vincoli e stop al silenzio venatorio. E con i richiami vivi che diventano animali domestici.

Eppure, anche nel fronte che dovrebbe contrastare la norma, c’è chi in Aula, come il Partito democratico, si è allineato alla Lega, presentando un emendamento (a firma Stefano Vaccari, ndr) col quale conferma di voler tagliare fuori i ricorsi delle associazioni ambientaliste e il giudizio del Tar sui calendari venatori. “Nonostante la posizione ben espressa dalla responsabile della Transizione ecologica del Pd, Annalisa Corrado che ha evidenziato la contrarietà totale alla proposta di legge della Lega, il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura ha sottoscritto alcuni emendamenti che, in perfetta linea con l’orientamento della proposta di legge, smontano le parti essenziali della normativa nazionale sulla tutela della fauna selvatica e aprono a una chiara deregulation della caccia“, avevano già denunciato le dieci associazioni. Per questo Aiello torna a invitare i dem a essere conseguenti rispetto a quanto rivendicato a parole: “Serve coraggio, la linea della segreteria nazionale deve essere seguita a livello parlamentare, dove si fanno i fatti”.

CACCIA, NO ALLA LEGGE SPARA-TUTTO DELLA LEGA: IL PARLAMENTO LA BLOCCHI – FIRMA LA PETIZIONE SU IOSCELGO

Articolo Precedente

Congo piegato da siccità e alluvioni: gli Stati stanno facendo ancora troppo poco per il clima

next
Articolo Successivo

Milano, i dati sullo smog del servizio Copernicus: “Qualità dell’aria ben peggiore del livello ‘molto cattiva’”

next