Dall'Independent a Forbes: anche la stampa estera sta parlando di una tendenza social in voga tra le ragazze
C’è chi parla di un ritorno e chi, invece, ritiene che non sia mai del tutto scomparso. Si tratta del “Leggins Legs” letteralmente “Gambe da leggings“. In sostanza è un trend che spopola sui social e che riguarda in particolar modo le ragazze. E il loro corpo, che dev’essere sempre magro. Questo è il pericoloso diktat che sembra accompagnare i contenuti condivisi dalle donne (giovani spesso), spesso legati all’immagine corporea, all’estetica e ai canoni da seguire. Da seguire per essere “in”, “alla moda”. Anche noi su FQMagazine abbiamo spesso affrontato temi correlati, cercando di contribuire a diffondere messaggi sani. Ma torniamo ai Leggings Legs. Come riportato dell’Independent, TikTok ha vietato la circolazione di questo trend, segnalato come potenzialmente dannoso specialmente per chi soffre di DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare). In cosa consisteva? Sostanzialmente era diventato virale dopo che alcune ragazze avevano cominciato a condividere video di se stesse con i leggings per fare sport (o yoga) mostrando lo spazio tra le cosce. Come se questo spazio fosse un requisito imprescindibile per essere considerate in forma, belle, attraenti. Più le cosce non si toccano e sono lontane e più si è belle. Nulla di più sbagliato.
In realtà questa tendenza – ha evidenziato qualcuno – è sempre esistita, ma ora si è spostata sui social. A criticare il trend, tra gli altri, anche Soph (seguita su TikTok da 529mila follower). “Chiamatemi pazza, ma Leggings Legs è solo una nuova versione dello ‘spazio tra le cosce’ del 2014. Non torniamo indietro. Se vuoi indossare i leggings, indossa leggings. I leggings sono leggings, le gambe sono gambe. Non abbiamo bisogno di avere delle ‘gambe da leggings'”. Tanti i commenti in suo favore, specialmente di ragazze che si rispecchiano in quanto detto dalla creator o semplicemente che confessano di aver avuto più di una insicurezza al riguardo. E i social media possono contribuire (positivamente o negativamente). Come riportato da ABC News, infatti, lo dimostrerebbe anche alcuni studi. Ce n’è uno dello scorso anno, pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health e condiviso sul sito web della National Library of Medicine, che ha rilevato che l’uso eccessivo o ossessivo dei social media “può essere un fattore di rischio per l’insoddisfazione dell’immagine corporea e i disturbi alimentari associati”.
Ma anche un altro studio pubblicato sulla stessa rivista nel marzo 2021 ha dimostrato che “l’uso diffuso dei social media negli adolescenti e nei giovani adulti potrebbe aumentare l’insoddisfazione corporea così come la loro spinta alla magrezza, rendendoli quindi più vulnerabili ai disturbi alimentari”. Dunque attenzione, come sempre, ai social. Non sarebbe corretto demonizzarli tout court ma è assolutamente importante porre attenzione sull’uso che se ne fa.
@notsophiesilva I cannot with the tiktok brainrot beauty standards WE’RE SO TIRED PLS WHAT EVEN ARE LEGGINGS LEGS #notsophiesilva #tumblr