Le autorità hanno accertato che a bordo non c'era un focolaio di colera, come si sospettava, ma di gastroenterite
Nessuna epidemia di colera a bordo, piuttosto una banale gastroenterite. Così, dopo 24 ore di stallo al largo, è arrivato finalmente il via libera ad attraccare a Mauritius. La nave da crociera Norwegian Dawn si era infatti vista negare il permesso di attraccare a Port Luis, capitale dell’isola paradisiaca nell’Oceano Indiano, per una sospetta epidemia di colera a bordo dopo che diversi passeggeri avevano lamentato lievi sintomi di mal di stomaco e 15 di questi erano finiti in isolamento per sospetto contagio.
Invece le autorità hanno accertato che a bordo non c’era un focolaio di colera, come si sospettava, ma di gastroenterite. I 15 passeggeri infetti comunque rimangono in isolamento a causa del forte mal di stomaco. La scelta iniziale di bloccare la nave era per prevenzione, per “evitare qualsiasi rischio per la salute“. I passeggeri della nave avevano lamentato lievi sintomi di mal di stomaco durante una tappa in Sudafrica e la prima ipotesi del capitano è stata quella del contagio da colera. Infatti, negli ultimi mesi ci sono state alcune epidemie di colera in Africa, soprattutto in Zambia, e secondo le Nazioni Unite, dall’anno scorso sono state almeno 180 mila le persone contagiate in Africa meridionale, causando più di 3 mila morti.
“La salute e la sicurezza dei passeggeri, così come quella del Paese nel suo insieme, sono di primaria importanza per le autorità”, ha dichiarato l’autorità portuale di Mauritius. Da programma, infatti, i 2 mila passeggeri presenti a bordo della nave sarebbero dovuti sbarcare nella capitale dell’isole, mentre altrettanti si sarebbero imbarcati per il turno successivo.