La classifica mondiale del tennis si chiamerà “Pif Atp Rankings” e il vincitore delle Atp Finals di Torino sarà incoronato Year-End No. 1, presented by Pif. È il segno dei tempi, nello specifico dell’ascesa dell’Arabia Saudita ai vertici dello sport mondiale. Ora il Public Investment Fund (Pif), il fondo sovrano del regime saudita di Bin Salman, ha messo le mani sul tennis, nell’ambito di una politica di sportwashing sempre più smaccata e aggressiva. È stata annunciata una nuova partnership con l’Atp, l’associazione dei tennisti professionisti.

Che cosa prevede? La novità più impattante riguarda appunto la classifica Atp, che cambia nome. Il nuovo “sponsor” Pif mette lo zampino anche sulle Atp Finals, che l’Arabia Saudita – non è un segreto – vorrebbe scippare all’Italia. Ma Pif conferma anche la partnership con i tornei Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino, con appunto le Nitto Atp Finals di Torino e le Next Gen Atp Finals, che già si svolgono a Gedda, proprio in Arabia, fino al 2027.

Alla manovra avvolgente di Bin Salman nei confronti del tennis si aggiunge anche la Riad Season Cup e – novità di poche settimane fa – il “6 Kings Slam“: un torneo finto, artificiale, con cui Riad riuscirà a richiamare sei tra i migliori tennisti al mondo, ricoprendoli letteralmente d’oro. Ci saranno Novak Djokovic, Rafa Nadal (diventato pure ambasciatore del tennis saudita), Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Holger Rune. E pure l’azzurro Jannik Sinner.

Così il regime saudita vuole prendersi un altro pezzetto di tennis, con le modalità già utilizzate ad esempio con il golf e il calcio: comprare tutto a suon di petroldollari. È l’ennesima operazione di sportwashing del regime di Bin Salman, che continua ad assoldare sportivi di successo per tentare di abbellire la propria immagine nel mondo. L’organizzazione del Mondiale di calcio del 2034l’assegnazione ormai pare una formalità – è l’apice di questa strategia, per fare come e meglio dei nemici qatarioti. Ma anche il tennis riveste un ruolo importante. L’Arabia Saudita ha già strappato a Milano l’organizzazione delle Next Generation ATP Finals, che nel 2023 per la prima volta si sono appunto disputate a Jeddah. E ora punta anche a soffiare a Torino le ATP Finals: il contratto scade nel 2025, Torino vorrebbe rinnovare fino al 2027.

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