Bitcoin sopra i 60mila dollari, in rialzo del 36% da inizio 2024 e sui massimi da oltre due anni

Prosegue la corsa del bitcoin che rivede quota 60mila dollari, con un rialzo da inizio 2024 del 36% e nell’ultimo anno del 160%. È un valore che non si vedeva dal novembre del 2021. La corsa è favorita dal lancio di fondi Etf che rendono più semplice anche per i piccoli risparmiatori acquistare la moneta digitale, diventa come comprare una normale azione o quota di fondo. Da quando sono stati lanciati, lo scorso 11 gennaio, i nuovi Etf statunitensi sulla criptovaluta hanno raccolto più di 6 miliardi di dollari. Gli osservatori fanno però notare che se questo nell’immediato tende a produrre una spinta al rialzo, nel lungo termine questa spinta si attenua: così come è più facile investire diventa più semplice anche disinvestire. L’ottimismo è alimentato anche dal cosiddetto dimezzamento previsto nel prossimo aprile. Con cadenza quadriennale la ricompensa per chi “conia” bitcoin (mettendo al lavoro schiere di pc che elaborano complessi algoritmi) viene dimezzata. Ciò fa si che la produzione di criptovalute rallenti e, qualora la richiesta aumenti, ciò produce un incremento delle quotazioni di quelle in circolazione, cosa avvenuta quando la stessa operazione fu effettuata nel 2020. Per come è strutturato il sistema bitcoin l’offerta complessiva non può superare i 21 milioni di pezzi e oggi 19 milioni sono già in circolazione.

Questi due fattori prevalgono per ora sulla frenata che potrebbe derivare dal ridimensionamento delle attese per la sequenza delle riduzione dei tassi di interesse da parte delle grandi banche centrali. Un costo del denaro più basso tende a favorire gli investimenti nei vari asset, quindi anche il bitcoin. “Questa salita è ancora più impressionante alla luce dei segnali che giungono dalle banche centrali per il mantenimento dei tassi attuali ancora per un certo periodo. Vacilla la teoria secondo cui il prossimo rally delle criptovalute sarebbe stato guidato dal calo dei tassi di interesse”, ha affermato all’agenzia Bloomberg Michael Safai, co-fondatore di Dexterity Capital. In scia le altre valute digitali. Scatta il dogecoin (+ 24%).