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Fabrizio Cherubini, assolto l’ex marito di Alessia Fabiani. Lei: “Dovevo presentarmi in aula con i punti di sutura, per essere presa sul serio?”

L'ex modella e l'imprenditore sono stati sposati dal 2008 al 2015. Dal loro matrimonio sono nati anche due figli. Un amore da favola? Non proprio

di Paolo Aruffo

Aveva denunciato l’ex marito per maltrattamenti e ora non solo l’uomo è stato assolto ma lei è anche indagata per falsa testimonianza. Si tratta di Alessia Fabiani, showgirl ed ex modella e Fabrizio Cherubini, con cui è stata sposata dal 2008 al 2015, dando poi alla luce due figli. Dopo le accuse di lei, un amico di Fabrizio aveva rotto il silenzio fornendo una versione dei fatti diametralmente opposta: “Tradiva il marito ed era lei a picchiarlo“. Ora è arrivata la sentenza: l’imprenditore è stato assolto in primo grado. Lei, intervistata dal Corriere, ha definito questa decisione come una “doccia gelata”. “Non me l’aspettavo, è andato tutto al contrario. Dovevo presentarmi in aula con i punti di sutura, per essere presa sul serio?”, ha esordito la showgirl ora indagata per falsa testimonianza (“Ma al momento non ho ricevuto alcun avviso”, ha sottolineato).

Quindi ha spiegato: “Lui mi insultava. Parole irripetibili. Diceva: ‘Tu non sei niente, non sei nessuno’. Mi ha disprezzato anche come madre. ‘Non gli hai mai scaldato un biberon’, mi ha rinfacciato, quando li ho cresciuti da sola, tra tante difficoltà. Al loro primo vaccino c’ero io, ieri alla visita medica li ho portati io, ci sono sempre stata, non so perché mi merito tutto questo”, ha detto sbottando poi a piangere. Quindi Fabiani ha continuato: “Io devo proteggerli, i miei bambini. Mi mostro serena anche se dentro sto malissimo. Sui social ho nascosto tutto, lui invece ha postato una sua foto e la scritta: ‘Ho vinto’. Ha capito? Festeggia”. L’ex letterina vuole vederci chiaro e, insieme ai legali che la supportano, ha deciso di andare avanti: “Aspetto di leggere le motivazioni della sentenza per capire. Sono serena, ho fiducia nei giudici, metto le mie mani sul fuoco, dimostrerò che sono io la vittima. Chi dice la verità non ha mai paura”.

Quanto alla remissione della querela, ha spiegato: “Mi era stato proposto, però non l’ho fatto, ho disconosciuto la firma. Ero confusa, non ci ho capito niente, perché ero una donna maltrattata, perché ho avuto paura, perché non volevo distruggere la famiglia. Perché io di Fabrizio sono stata molto innamorata, è stata una storia bellissima, almeno all’inizio, prima che lui diventasse aggressivo. E sono nati Kim e Keira, i miei gemelli, che oggi hanno 11 anni, la cosa più preziosa per me. Ho sacrificato tutto per loro, anche il lavoro”. Per loro, per i due bimbi, ha deciso di non esporsi mai in televisione, “lavando i panni sporchi in casa”. Ma adesso parla ai giornali, in quanto la delusione per la sentenza è troppa: “Farò appello, se necessario andrò fino in Cassazione“, ha assicurato. Si rimane in attesa di comprendere come evolverà la vicenda giuridica, le future iniziative che verranno intraprese rispettivamente da Fabiani e Cherubini e, soprattutto, le decisioni che emergeranno nei prossimi gradi di giudizio.

Fabrizio Cherubini, assolto l’ex marito di Alessia Fabiani. Lei: “Dovevo presentarmi in aula con i punti di sutura, per essere presa sul serio?”
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