Gli Oasis si riuniscono? Senza l’ok di Noel Gallagher “il ritorno rimarrà un miraggio”. Liam Gallagher, per l’ennesima volta, ha rilanciato l’idea di una possibile reunion del gruppo rock, alimentando le speranze dei fan. In un recente intervento con il Times On Sunday, il celebre artista di Manchester ha aperto nuovamente al dialogo riguardo un ritorno della storica band britannica. Nonostante stia lavorando a un progetto discografico con John Squire, chitarrista dei Stone Roses, Gallagher ha messo in luce la crescente probabilità di rivedere gli Oasis insieme, sottolineando che l’iniziativa dovrebbe partire da lui. “È noto che non sarò io a contattarlo“, ha dichiarato Gallagher, riferendosi al fratello ed ex compagno di band, Noel. “È stato lui a decidere per la separazione, pertanto spetta a lui fare il primo passo. In assenza di questo, il ritorno degli Oasis rimarrà un miraggio”, ha detto.
“Le circostanze personali di Noel hanno subìto dei cambiamenti e questo potrebbe portarlo a riflettere diversamente – ha continuato -. Mi immagino che possa ripensarci e realizzare di essere stato troppo severo con me. Forse è giunto il momento per lui di estendere un gesto di conciliazione“. Il frontman ha poi sottolineato la propria apertura alla riconciliazione, dichiarandosi pronto a superare le vecchie incomprensioni per il bene della musica e dei loro sostenitori: “Se Noel dovesse tendere la mano, non esiterei a riportare in vita gli Oasis. Non nutro rancori e, francamente, ritengo che la nostra separazione fosse ingiustificata”, ha spiegato. I vantaggi, inoltre, sarebbero molti: “Se gli Oasis tornassero insieme, sarebbe fantastico – ha aggiunto Gallagher -. Io dovrei occuparmi di solo metà delle canzoni, lasciando a lui il resto. Un’impresa che potrei gestire anche con estrema facilità”.
Una collaborazione che, nonostante gli alti e bassi, potrebbe lo stesso tornare a far cantare ed emozionare milioni di fan: “La gente continua ad amare la musica vera, suonata e cantata davvero, anche se YouTube è pieno di fake fatti con l’intelligenza artificiale. Ma è come guardare una partita vera allo stadio, o giocare a Fifa sulla playstation”, ha proseguito Liam, specificando che per Noel: “è una questione di respiro. Nella voce vera c’è qualcosa che si connette con l’ascoltatore a un altro livello”. L’ultimo ricordo degli Oasis è sbiadito. L’anno era il 2009 quando, prima di un’esibizione parigina, un litigio tra i due fratelli Gallagher fece saltare il concerto, sgretolando (definitivamente?) il collettivo.