Presentatore tv e il compagno uccisi, i coinquilini ignari dormono accanto ai corpi: “Pensavano che il sangue che fuoriusciva da un telone fosse succo di barbabietola”
Il duplice omicidio è avvenuto nei giorni scorsi nel tranquillo quartiere di Paddington a Sydney, e la polizia australiana ha già arrestato l'ex fidanzato di Baird, il poliziotto Beau Lamarre-Condon
Emergono nuovi inquietanti dettagli sull’assassinio del presentatore tv Jesse Baird e del suo compagno Luke Davies. Il duplice omicidio è avvenuto nei giorni scorsi nel tranquillo quartiere di Paddington a Sydney, e la polizia australiana ha già arrestato l’ex fidanzato di Baird, il poliziotto Beau Lamarre-Condon ma ora si è scoperto che i coinquilini della vittima hanno dormito inconsapevolmente nella stessa casa insieme ai cadaveri.
Secondo la ricostruzione della polizia, i tragici eventi si sono verificati intorno alle 9:50 del 19 febbraio, quando Baird e Davies sono stati colpiti da colpi di arma da fuoco nella loro villa dal valore di 3 milioni di dollari. Dopo il duplice omicidio, Lamarre-Condon è fuggito, salvo poi tornare sulla scena del crimine più tardi con un furgone a noleggio per disfarsi dei corpi. Tuttavia, nel frattempo, i coinquilini di Baird erano tornati a casa e avevano trovato l’abitazione in disordine ma, come riportato da 7News, non si sono insospettiti. Di più: hanno notato una macchia rossa fuoriuscire da un telone blu nell’atrio, ma hanno erroneamente pensato Baird avesse rovesciato una lattina di succo di barbabietola. Si scoprirà poi che quella macchia rossa era sangue che fuoriusciva da un telo blu che copriva i corpi della coppia.
Nonostante ciò, quella notte i coinquilini hanno dormito con i corpi ancora nel cortile finché l’indomani, quando i due sono usciti, Lamarre-Condon è tornato nell’abitazione e ha infilato i corpi nelle sacche delle tavole da surf prima di rimuoverli. La Polizia del New South Wales sostiene che solo due giorni prima degli omicidi presunti, l’uomo avesse acquistato una sola sacca per tavola da surf in un negozio a Miranda, nel sud-est di Sydney, salvo poi tornare successivamente a prenderne una seconda. Per questo l’ipotesi è che avesse intenzione di uccidere solo Baird: “Riteniamo con forza che questo omicidio fosse premeditato e che il secondo omicidio sia avvenuto, sfortunatamente, a causa della presenza di Luke in casa”, ha dichiarato l’assistente commissario Michael Fitzgerald a Nine News.
Attualmente, la polizia sta trattando il presunto doppio omicidio come un episodio di violenza domestica: i resti di Baird e Davies sono stati ritrovati martedì, nascosti dietro un cumulo di terra all’ingresso alla chiesa greco-ortodossa del Santo Monastero di San Fanourios, vicino a Bungonia nelle Southern Tablelands. Gli inquirenti sono convinti che Lamarre-Condon abbia poi noleggiato un furgone Toyota HiAce bianco dall’aeroporto di Sydney e abbia portato i corpi a circa 180 km a sud-ovest di Sydney, prima di seppellirli in una fossa poco profonda lungo una recinzione su Jerrara Road. E’ stato lui stesso a confessare il luogo dove li aveva occultati. Ora, mentre Lamarre-Condon affronta le accuse di omicidio, le famiglie di Baird e Davies piangono la loro perdita. Gli investigatori continuano a raccogliere prove e la comunità si riunisce per ricordare le due vite spezzate.