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Sardegna, Todde a La7: “Meloni ha fatto una figura vergognosa, l’ho trovata arrogante. E i sardi l’hanno punita”

“Voglio assolutamente essere chiamata ‘la presidente’ con orgoglio. Dopo 75 anni sono la prima presidente della Sardegna e sono fiera del fatto che questo tetto di cristallo sia stato infranto“. È la prima precisazione della neo-presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde che, ospite a Otto e mezzo (La7), marca ulteriormente le distanze dalla premier Giorgia Meloni, sulla quale puntualizza: “Io non credo di aver battuto Giorgia Meloni, so solo che lei ha fatto una figura vergognosa rispetto al passaggio che ha fatto nell’isola. I sardi soffrono per la sanità mancante e per i servizi che non ci sono – spiega – ma lei è venuta a dileggiare e a ridicolizzare il fatto che noi avessimo parlato di antifascismo e di Resistenza, come se questi non fossero valori costituzionali. Credo che i sardi abbiano punito anche questo“.

Todde cita le manganellate della polizia contro gli studenti a Pisa: “Meloni dovrebbe ricordarsi di quello che è successo qualche giorno fa. A me ha colpito molto una coppia di anziani, che erano elettori del centrodestra e che mi hanno detto: “Noi siamo rimasti molto colpiti da quelle scene. Erano ragazzi a volto scoperto e piuttosto che votare questo centrodestra votiamo convintamente il vostro progetto alternativo’. Questo vuol dire che si sono toccati profondamente i diritti e l’opinione pubblica. E credo che in Sardegna si sia risposto con le matite ai manganelli“.

La presidente della Regione Sardegna conclude: “Giorgia Meloni in questo momento mi sembra veramente impegnata a ribadire la sua egemonia e il fatto che lei debba avere il predominio su tutto. Io l’ho trovata arrogante. E questa arroganza dopo un po’ non paga, perché a un certo punto la ribellione all’arroganza viene fuori. E io mi auguro veramente che in Italia questo vento cambi e sono felice che in Sardegna i cittadini l’abbiano capito”.