I viaggi in jet privato di von der Leyen: 23 voli in un anno, in 3 casi da Bruxelles a Strasburgo. La replica: “Dovuti a motivi di tempo”
L’Europa scopre la passione di Ursula von der Leyen per i viaggi in jet privato: la presidente della Commissione, che è stata indicata come Spitzenkandidat dal Ppe per le prossime elezioni europee, ha utilizzato 23 volte “aerei a noleggio” solo lo scorso anno. Non è un numero alto in valore assoluto (circa due voli al mese), ma lo diventa se comparato ai numeri degli altri commissari Ue. In totale infatti i membri della Commissione ha utilizzato per 29 volte un jet privato nel 2023: von der Leyen quindi da sola ha beneficiato dell’80% del totale dei voli. Inoltre, in tre occasioni la presidente dell’esecutivo europeo ha preso un aereo privato per spostarsi da Bruxelles a Strasburgo, dove si trovano le due sedi del Parlamento europeo, che distano poco più di 400 km: circa 4 ore e un quarto di treno.
I numeri sono stati diffusi dal sito del settimanale tedesco Der Spiegel, che li ha avuti dal co-leader del partito tedesco di sinistra Die Linke, Martin Schirdewan, che è copresidente del gruppo parlamentare Left. Von der Leyen, “continua a utilizzare spesso jet privati per i suoi viaggi”, sostiene Der Spiegel, che sottolinea sia la spesa economica sia il danno ambientale provocato da questa pratica, apertamente in contrasto con il Green Deal e con gli altri obiettivi climatici che la Commissione ha fissato per tutta l’Ue.
“Il numero di aerei non di linea va considerato nel contesto di tutti i voli presi” dalla presidente della Commissione “così come da tutti i treni e dai viaggi in auto effettuati. Se si prende in considerazione tutto ciò si vedrà che la percentuale dei voli” in jet privato fatti da Ursula von der Leyen “è minima“. Questa è stata la replica del portavoce della Commissione Ue Eric Mamer, che tuttavia non ha diffuso dei dati precisi. “Quando ciò è accaduto è stato dovuto solo a motivi di tempo. La presidente usualmente prende voli e mezzi di linea, e usa voli privati solo quando è strettamente necessario“, ha aggiunto Mamer.
Secondo gli elenchi in mano a Der Spiegel, nei due anni precedenti (2021 e 2022), von der Leyen ha viaggiato con un aereo privato complessivamente 57 volte. All’epoca un portavoce della commissione giustificò l’elevato numero affermando che a causa della pandemia di coronavirus erano disponibili molti meno voli di linea. Inoltre, a differenza di molti governi nazionali, la Commissione non mantiene traccia delle proprie operazioni di volo.